Sulla scia delle polemiche per le diverse iniziative, considerate da molti troppo ideologiche, di Fiume CEC 2020 era pressoché scontato che l’argomento non sarebbe passato inosservato neppure nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno del ricordo. Così nel suo intervento alla cerimonia a Basovizza il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza: ha rilevato: “Se volgo lo sguardo oltre confine verso la bellissima città di Rijeka, un tempo Fiume, oggi Capitale della Cultura, non trovo nulla di culturalmente interessante, ma vedo solo un’esplicita e ulteriore offesa alle vittime del comunista Tito nel fatto che una grigia stella a cinque punte sorga nuovamente sul grattacielo che fu simbolo delle violenze contro l’umanità da parte del totalitarismo comunista. Quella stella, nella nostra Memoria, ha solo il colore del sangue dei bambini, giovani, donne, uomini e anziani italiani trucidati o costretti a scappare dai comunisti titini”.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.