Difesa. Sintonia tra Italia e Croazia

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Difesa. Sintonia tra Italia e Croazia

La Bussola Strategica, la guerra in Ucraina, il dialogo e la cooperazione bilaterali e multilaterali, nonché la sicurezza nella regione con un focus particolare ai Balcani Occidentali: questi gli argomenti affrontati nei giorni scorsi dai ministri della Difesa italiano e croato, rispettivamente, Lorenzo Guerini e Mario Banožić, in occasione del colloquio avuto al termine dell’incontro con i colleghi della Difesa e degli Esteri dei Paesi UE a Bruxelles. È appunto durante il Consiglio Affari Esteri e Difesa dell’Unione europea che è stata discussa e approvata la versione finale della Bussola Strategica, un documento innovativo, recante le linee guida della politica di sicurezza e difesa dell’Unione europea, che – come evidenziato dal Ministero croato della Difesa – riserva ampia attenzione all’importanza della stabilità nei Balcani occidentali. Il Ministro Guerini, citando le ottime relazioni che legano i due Paesi e le rispettive Forze Armate, nonché l’importanza che l’Italia riconosce all’adesione della Croazia alla Multinational Land Force (MLF), in qualità di Paese osservatore e non di meno alla partecipazione croata in ambiti di cooperazione multilaterale quali la DECI (Defence Cooperation Initiative) e ADRION (programma di cooperazione transnazionale Adriatico Ionico), ha annunciato l’intenzione di promuovere un incontro ministeriale nel prossimo autunno. Facendo riferimento ai comuni impegni in ambito operativo, il ministro Guerini ha altresì espresso soddisfazione per l’operato dei militari della Repubblica di Croazia nella missione KFOR, ricordando che l’Italia riassumerà il comando di KFOR nell’autunno del 2022. Approfondendo la situazione regionale, il ministro Guerini ha ribadito che “l’ancoraggio dell’intera regione balcanica all’Europa è essenziale per la salvaguardia degli equilibri geopolitici del Sud-Europa e del Mediterraneo”. In questo quadro ha sottolineato: “L’Italia sostiene convintamente il processo di allargamento dell’Unione europea.”

In merito a eventuali riverberi dell’aggressione russa all’Ucraina su questo quadrante geostrategico, il Ministro, nel ricordare che “l’Italia manterrà alta la guardia” ha elencato le misure approvate dal Governo italiano in relazione al rafforzamento della postura militare di deterrenza della NATO e la disponibilità a incrementare la presenza italiana nel quadrante Sud-Est dell’Alleanza.

L’incontro bilaterale si è concluso con un focus sulla cooperazione industriale tra i due Paesi, ambito a cui entrambi gli Stati attribuiscono massima centralità. In merito, stando a quanto reso noto dal Ministero della Difesa croato, è stato concordato l’avvio delle procedure per arrivare a un’intesa di collaborazione transfrontaliera. Un tema che potrebbe essere approfondito in occasione del prossimo incontro bilaterale, il ministro Banožić ha infatti accettato l’invito del suo omologo Guerini.

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