Il crescente costo delle gite scolastiche sta diventando una sfida finanziaria per molti genitori in Croazia, con prezzi che sono essere aumentati a livelli senza precedenti.
Le cifre sono allarmanti: una gita di un solo giorno all’interno del territorio croato può facilmente costare fino a 60 euro per studente, mentre un viaggio di tre giorni in Dalmazia tocca quasi i 300 euro. Ma è il viaggio di maturità in Spagna che colpisce di più i portafogli dei genitori, con costi che superano i 1000 euro a studente. Questi prezzi hanno raggiunto livelli così alti che persino le gite di un solo giorno vengono offerte con opzioni di pagamento a rate.
Secondo quanto riportato da RTL, le scuole sono tenute a pubblicare un bando a cui rispondono le agenzie di viaggio, presentando almeno tre offerte tra cui i genitori possono scegliere. Tuttavia, il numero di agenzie che rispondono è limitato, con molte famiglie che si trovano a dover fare i conti con un’offerta limitata di opzioni.
Denis Žvorc, direttore della scuola elementare Petar Preradović di Zagabria, ha espresso preoccupazione per l’incremento dei prezzi nel corso degli anni. Ha sottolineato che mentre nel 2016 un’escursione ai Laghi di di Plitvice costava 120 kune (16 euro), oggi il prezzo oscilla tra i 50 e i 60 euro, e talvolta arriva addirittura a 70 euro. Questo aumento rappresenta un grave fardello per molte famiglie, che devono fare i conti con i crescenti costi dell’istruzione dei loro figli.
Le agenzie di viaggio, d’altro canto, giustificano gli aumenti dei prezzi citando l’assenza di offerte standard e il crescente costo dei servizi correlati. Boris Žgomba, presidente dell’Associazione delle agenzie di viaggio presso la Camera di Commercio croata, ha sottolineato che il costo del trasporto rappresenta solo una parte del problema, con anche i prezzi dei biglietti per le attrazioni turistiche in aumento.
Il ministro dell’Istruzione Radovan Fuchs, ha dichiarato che il governo ha limitati poteri nel controllare i prezzi delle gite scolastiche, ma ha suggerito che incentivare le destinazioni locali potrebbe essere una soluzione. Tuttavia, questo non sembra essere sufficiente a contenere l’escalation dei costi che mette a dura prova i genitori croati, costretti a fare sacrifici finanziari per garantire opportunità educative ai propri figli.
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