Croazia. Uno strumento prezioso per l’ambiente

Il programma LIFE ha reso alla Croazia 7,8 milioni di euro destinati alla salvaguardia del suo patrimonio naturalistico

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Croazia. Uno strumento prezioso per l’ambiente

L’ambiente e il clima sono temi ai quali andrà data sempre maggiore importanza. La Croazia in questo contesto parte avvantaggiata, perché sul suo territorio vanta un grande ventaglio di bellezze naturali, ancora ben tutelate. Per riuscire a salvaguardare questo patrimonio non si può lasciare però nulla al caso, ci si deve impegnare in modo serio e costante in progetti di salvaguardia di ogni tipo. Fra questi spicca LIFE, che come spiegato dal Ministero dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile, ha portato nel corso del 2022 all’attuazione nel Paese di 25 progetti finanziati dall’Unione europea con complessivi 7,8 milioni di euro.
Il programma LIFE nasce per sostenere il raggiungimento degli obiettivi della legislazione e delle politiche dell’Unione in materia di ambiente, dai diversi punti di vista: natura, biodiversità, azione per il clima e transizione/efficienza energetica. LIFE si propone di sostenere gli sforzi degli operatori con progetti volti a: raggiungere il passaggio a un’economia sostenibile, circolare, efficiente dal punto di vista energetico, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente; proteggere, ripristinare e migliorare la qualità dell’ambiente, inclusi aria, acqua e suolo e arrestare e invertire la perdita di biodiversità e contrastare il degrado degli ecosistemi. E in Croazia, nello specifico, si lavora per migliorare lo stato di conservazione della popolazione di tartarughe di palude e di avvoltoi monaci, nonché al fine di promuovere progetti per l’ottenimento di energia pulita.
Il Ministero ha sottolineato che nell’ambito del bando LIFE per il 2021, l’Unione europea ha assegnato ai Paesi membri dell’UE e ad alcune nazioni associate 380 milioni di euro per 168 nuovi progetti nel campo della protezione della natura e dell’ambiente, della lotta ai cambiamenti climatici e della transizione verso l’energia pulita. L’attuazione delle attività progettuali mobiliterà complessivamente 562 milioni di euro.
Il ministro dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile, Davor Filipović, ha dichiarato che i progetti LIFE contribuiscono a una più efficace attuazione delle politiche ministeriali e all’integrazione degli obiettivi ambientali e climatici nei settori pertinenti. “Ogni singolo progetto LIFE è un passo significativo verso il raggiungimento di questi obiettivi, quindi ogni anno forniamo ai beneficiari croati, in collaborazione con il Fondo per la protezione dell’ambiente e l’efficienza energetica, le risorse per il cofinanziamento della loro partecipazione”, ha detto Filipović.
Nell’ambito del sottoprogramma “Natura e biodiversità” il coordinatore del progetto teso alla salvaguardia delle tartarughe di palude è la Facoltà di agronomia dell’Università di Zagabria, mentre per gli avvoltoi monaci è l’Associazione BIOM. Nell’ambito del sottoprogramma “Transizione verso l’energia pulita”, invece, sono in corso progetti volti a sostenere l’integrazione della pianificazione energetica, climatica e territoriale in Croazia, a promuovere oltre 40 milioni di euro di investimenti nel settore del teleriscaldamento e a potenziare le competenze dei lavoratori del settore edile. In questo caso il ruolo di coordinatore è stato affidato all’Agenzia regionale per l’energia e il clima del nord-ovest della Croazia e alla Facoltà di ingegneria civile dell’Università di Zagabria.
LIFE è lo strumento finanziario principale dell’Unione Europea dedicato alla protezione dell’ambiente. Esiste dal 1992 ed è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo e la neutralità climatica entro il 2050. I bandi LIFE vengono pubblicati ogni anno (il periodo di programmazione attuale va dal 2021 al 2027) e i candidati provengono da tutti gli Stati membri dell’UE e da Paesi terzi associati, come l’Islanda e l’Ucraina. Vengono selezionati solo i progetti di maggior qualità che affrontano in modo innovativo problemi ambientali o climatici esistenti e i cui risultati possono essere replicati in tutta l’UE. L’apertura del bando LIFE per il 2023 è prevista per metà aprile.

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