Croazia. Siccità: a rischio il 50% della produzione agricola

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Croazia. Siccità: a rischio il 50% della produzione agricola
I danni causati dalla siccità superano un miliardo di kune. Foto: Emica Elvedji/PIXSELL

Il governo sosterrà fermamente gli agricoltori il cui prezioso lavoro rende possibile il prosieguo della produzione garantendo la sicurezza alimentare. Lo ha dichiarato il premier Andrej Plenković che oggi assieme al ministro dell’Agricoltura Marija Vučković ha incontrato i rappresentanti degli agricoltori costretti ad affrontare una situazione senza precedenti a causa della siccità. Sono in ginocchio soprattutto coloro che possiedono coltivazioni di grano e soia. Il periodo senza precipitazioni piovose si è protratto per due mesi e mezzo. Ieri nella Regione di Vukovar e dello Srijem sono caduti 93 litri di pioggia per metro quadrato. Purtroppo le precipitazioni piovose sono arrivate troppo tardi. Più della metà delle coltivazioni è a rischio e gli agricoltori chiedono che venga proclamato lo stato di calamità naturale. Lo hanno già fatto i presidenti delle Regioni di Koprivnica e di Križevci nonché di Bjelovac e della Bilogora.
I danni sono ingentissimi e supererebbero un miliardo di kune. Da qui la necessità che il governo intervenga. La settimana scorsa il ministro Vučković aveva annunciato che l’Esecutivo andrà in soccorso agli agricoltori con una manovra da circa 200 milioni di kune con i versamenti che potrebbero aversi nel mese di ottobre. Una somma, questa, ritenuta insufficiente dai coltivatori che chiedono un sostegno più cospicuo. E non solo: le loro richieste riguardano pure la riduzione degli obblighi fiscali e quella del canone di locazione di terreni agricoli.
Stando all’analista Miroslav Kuskunović il 50 per cento della produzione agricola sarebbe andato perso. E i prezzi dei generi alimentari sono destinati a salire vertiginosamente.

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