Croazia. Si prospetta una stagione turistica con i fiocchi

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Croazia. Si prospetta una stagione turistica con i fiocchi
La spiaggia Banje, a Ragusa (Dubrovnik)

L’imminente stagione turistica si annuncia molto proficua per la Croazia. Infatti, secondo Kristjan Staničić, direttore dell’Ente turistico croato (HTZ) l’interesse del mercato estero è maggiore rispetto al passato e, inoltre, quest’anno si offrono maggiori programmi e linee per i partner stranieri. Di conseguenza ci si attende una bassa e un’alta stagione turistica molto solide, soprattutto visto la grande affluenza di turisti attesa per Pasqua.

“Dopo gran parte delle fiere turistiche di quest’anno, ma anche dello scorso, in Europa e negli Usa, durante le quali l’Ente turistico presentava l’offerta e discuteva con i partner, è risultato evidente che la Croazia ha un’ottima reputazione come meta di vacanza in tutto il mondo, continuando a registrare un trend positivo”: queste le parole di Staničić.

Le previsioni del flusso di turisti a ridosso della Pasqua sono molto positive, ma il direttore sottolinea che è ancora presto per avere dei dati concreti, perché nel 2024 le festività pasquali si celebrano prima rispetto al passato. È possibile perciò che in alcune zone la stagione sciistica si protragga fino alle celebrazioni e che ciò influisca sul mercato croato.

Dall’HTZ hanno annunciato che quest’anno la Croazia, durante la stagione estiva, dovrebbe avere più di 550 linee aeree, cioè una decina in più in confronto all’anno precedente, mentre altre ancora sono in fase di contrattazione, perciò il Paese sarà collegato tramite queste con più di 130 città.

In seguito ai diversi saloni che si sono svolti in tutto il mondo, la Croazia si conferma come una destinazione ambita per i turisti e per molte compagnie, organizzazioni e istituzioni europee e mondiali. Staničić ha riportato ottimi risultati dalla fiera a Zurigo, in cui la Croazia era uno Stato-partner, confermando che la Svizzera è un “mercato molto potente”, così come dalla fiera di New York, che ha ribadito la crescita dell’interesse nei confronti del Paese.

“È stato annunciato un maggior numero di arrivi di turisti americani, tra i quali sia annoverano consumatori con un budget giornaliero che si aggira attorno ai 250 euro, circa 100euro in più rispetto ai vacanzieri europei – ha dichiarato Staničić -. Ad esempio i tedeschi consumano in media in un giorno 150 euro. Inoltre, gli americani arrivano durante tutto l’anno e soggiornano per un periodo più lungo”. La promozione negli Stati Uniti fa parte della strategia dell’Ente turistico croato rivolta ai mercati più lontani, con l’annuncio di voli estivi diretti lungo la tratta Ragusa (Dubrovnik)-New York e anche verso la Corea del Sud.

L’intenzione è quella di intensificare il dialogo con la Cina, i cui turisti, dopo la fine della pandemia, desiderano viaggiare di più. Inoltre l’HZT parteciperà al Salone di Dubai, importante anche per altri mercati esteri, soprattutto quelli rivolti al lusso e al benessere. In Germania, le varie fiere hanno registrato un aumento della popolarità della Croazia, tali dati sono stati confermati dall’ADAC, club dell’automobile partner dell’HZT, il quale esercita una grande influenza sui suoi abbondati per la scelta della loro destinazione, in particolare per quanto concerne i campeggi. Per consolidare il primato dei tedeschi come i vacanzieri più numerosi in Croazia, sono state confermate diverse linee aeree dalla Germania.

Notizie simili giungono anche dall’Italia, i cui operatori turistici della BMT di Napoli (anch’essa partner della Croazia) hanno annunciato una stagione turistica migliore di quella precedente, assicurando maggiori collegamenti sia aerei, sia navali, intensificando le tratte da Bari, Ancona e Napoli verso Zara, Spalato e Ragusa (Dubrovnik).

In Croazia, il 60% dei turisti continua comunque ad arrivare individualmente, perciò sono state rinvigorite anche le campagne promozionali sui social network, sulle piattaforme digitali e su diversi portali.

Per quanto riguarda le finanze e gli investimenti dell’Ente turistico croato, Staničić ha evidenziato che quest’anno dei 52 milioni di euro del reddito pianificato, circa 42 saranno investiti in attività promozionali in giro per il mondo, mentre i 10 milioni delle tasse di soggiorno saranno suddivisi in due fondi: quello per le zone turisticamente non sviluppate e quello per l’unificazione degli enti turistici, o meglio per lo sviluppo dei loro prodotti e per il miglioramento della loro qualità.

In regioni quali la Slavonia, lo Zagorje, il Gorski kotar, tali investimenti iniziano a mostrare i loro frutti, attraverso una maggiore affluenza di turisti e contemporaneamente gli enti turistici diventano più abili e attraverso nuove strategie si allineano con i marchi e le campagne nazionali”: ha commentato Staničić.

Gli avvenimenti sportivi internazionali aiutano a rinforzare il mercato turistico croato. Di conseguenza quest’anno ulteriori attività promozionali si svolgeranno nel corso del Campionato europeo di calcio, in particolare in Germania, dove la Croazia giocherà la prima partita, così come a Parigi durante i Giochi olimpici.

Tutto ciò rafforza il marchio turistico croato, il quale negli ultimi 5 anni è salito dal 29esimo posto al 16esimo a livello mondiale, mentre la Croazia si è piazzata nona a livello europeo secondo lo standard internazionale di misurazione per i brand di Londra”: ha dichiarato Staničić.

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