Croazia. Primi cinque casi di Omicron 2

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Croazia. Primi cinque casi di Omicron 2

Primi cinque casi di Omicron 2 anche in Croazia. Lo ha confermato l’Istituto nazionale per la salute publica (Hzjz), aggiungendo che questa sotto-variante “per ora non dimostra di essere più pericolosa di Omicron”. Questa nuova sotto-variante è ora sotto la lente dei ricercatori: il codice di riferimento è indicato con la sigla BA.2, essendo Omicron BA.1.
La variante BA.2 appartiene allo stesso ceppo di Omicron, ma si distingue dalla “sorella maggiore” per alcune mutazioni. In particolare, BA.2 condivide 32 mutazioni con BA.1, ma presenta anche 28 mutazioni uniche. In tutto ha 70 mutazioni in più rispetto al ceppo originario Wuhan, mentre BA.1. ne ha 53. Per ora gli scienziati sembrano concordare sul fatto che che BA.2 non possa da sola provocare altre ondate di coronavirus, ma non è escluso che possa sostituire la BA.1 nei prossimi mesi

 

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