I dati più recenti dell’Istituto nazionale di statistica indicano che lo scorso anno hanno lasciato la Croazia 46.287 persone, mentre sono arrivate o sono tornate 57.972 persone, tra cui una grande parte di lavoratori provenienti da altri Paesi.

Il demografo Ivan Čipin afferma che si tratta di tendenze attese considerando il numero di lavoratori stranieri in Croazia. Čipin è del parere che tra le 46.000 persone che hanno lasciato il Paese lo scorso anno, più della metà sono lavoratori stranieri che tornano nei loro Paese d’origine o si trasferiscono altrove. I dati di due anni fa mostrano che tra coloro che si sono trasferiti, il 35-40% erano stranieri, il che indica che il loro trend migratorio è in diminuzione. Aggiunge che in queste “migrazioni lavorative” le persone vengono in Croazia per un anno o più, a seconda del datore di lavoro, e poi spesso se ne vanno.

Il picco delle partenze dalla Croazia è stato registrato nel 2017, quando hanno detto addio addirittura 47.352 cittadini, con una differenza negativa tra quelli che sono partiti e quelli che sono arrivati pari a 31.799. Successivamente, la situazione si è gradualmente stabilizzata e il rapporto negativo è diminuito, ma è stato solo l’anno scorso che si è verificata una inversione di tendenza positiva.