Dall’inizio dell’anno e fino alla fine del mese di agosto in Croazia sono stati rilasciati 86mila permessi di soggiorno e lavoro ai cittadini stranieri. Lo rende noto il Ministero degli Interni, precisando che la maggior parte è stata rilasciata per la nuova occupazione e un numero minore per il lavoro stagionale. In questo caso si tratta di stranieri provenienti da Paesi extra-Ue, che hanno trovato un impiego nel settore edile (33.501 permessi rilasciati), nell’alberghiera e nel turismo (28.191), nell’industria (10.916), nel traffico e nei collegamenti (4.419), nonché nell’agricoltura e nella pesca (1.866).
I lavoratori stranieri provengono soprattutto dai Paesi dell’ex Jugoslavia, ovvero dalla Bosnia ed Erzegovina (26.166), dalla Serbia (15.030) e dalla Macedonia del Nord (8.079) e dal Kosovo (6.028). Ma si registra una notevole impennata di persone che arrivano dal Nepal (7.994). Il Ministero degli Interni ricorda che dal 1.mo gennaio dell’anno scorso, i permessi di soggiorno e di lavoro per i cittadini dei Paesi extra-Ue venivano rilasciati in base alla decisione del governo sulle quote annuali. Ma la nuova Legge sugli stranieri prescrive che non è più l’Esecutivo a determinare la quota annuale per l’occupazione degli stranieri, bensì i permessi di soggiorno possono essere rilasciati su parere dell’Ufficio di collocamento.
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