La leadership di Možemo! ha rotto gli indugi. Niente cartello elettorale con l’SDP, alle elezioni politiche del 2024 si correrà da soli. Evidentemente il rischio di rivelarsi una sorta di ruota di scorta della formazione storica della sinistra, di tirare la volata a Peđa Grbin perché diventi premier rimanendo poi magari con un pugno di mosche in mano, è troppo elevato per uno schieramento emergente che, dopo gli indubbi successi elettorali nell’area zagabrese e in altre zone, desidera imporsi anche a livello nazionale.
Il Consiglio del partito ha deciso pertanto all’unanimità di affrontare le elezioni nel 2024 in modo autonomo, perché – questa è la motivazione ufficiale – i sondaggi e le ricerche relative agli umori dell’opinione pubblica, avrebbero dimostrato che una grande coalizione di sinistra tra Možemo! e i socialdemocratici di Peđa Grbin non avrebbe alcun effetto sinergico dall’ottica dei voti raccolti. Ciò non toglie che resta sempre possibile, anzi auspicabile, una coalizione postelettorale che vada dal centro alla sinistra con l’SDP come socio principale.
La coordinatrice del partito Sandra Benčić, dopo il vertice dei maggiorenti di Možemo! tra i quali spicca il sindaco della capitale, Tomislav Tomašević, ha osservato comunque che la decisione di correre in maniera autonoma non significa che si voglia fare a meno dei partner strategici delle precedenti elezioni, come Nuova Sinistra, Zagabria è nostra, ma anche Srđ è una città, una lista locale dell’area ragusea. Sandra Benčić ha aggiunto che non si esclude nemmeno la possibilità di formare coalizioni con altri partiti progressisti e iniziative civiche in un numero minore di circoscrizioni.
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