Croazia, caro-prezzi: nuova stangata in marzo

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Croazia, caro-prezzi: nuova stangata in marzo
Foto Ivor Hreljanović

Al peggio non c’è mai fine. L’aumento dei prezzi di tutti i prodotti e servizi è qualcosa con cui i cittadini lottano da mesi, soprattutto a causa dell’inflazione e dell’introduzione dell’euro, ma sembra che la vera ondata di aumenti dei prezzi debba ancora arrivare. I grandi fornitori hanno annunciato fino a 60 nuovi listini a partire da marzo.

Dalla carne alla carta igienica, dalle banane ai succhi di frutta, dal caffè al sale: nessuno escluso. “L’aumento dei prezzi è ormai certo. Non si può fermare l’inflazione, è come cercare di fermare la marea: è la stessa cosa”, afferma a Rtl Tv Branko Roglić, proprietario del gruppo Orbico, la più grande società di distribuzione del Paese. “Mi aspetto che i prezzi aumenti in media del 10%. Alcuni prodotti rincareranno di più, altri meno, ma i consumatori devono prepararsi”, sottolinea Roglić.

Con i prezzi correnti, il business è insostenibile, sia per commercianti che per i distributori. “È una bolla che si sta gonfiando  che esploderà, questo è certo. Noi distributori cerchiamo di non rendere più costosa la nostra attività, di trasferire solo il prezzo che ci viene addebitato dai nostri produttori”, conclude Roglić.

Allo stesso tempo, il ministro delle finanze Marko Primorac, afferma di non essere al corrente dei nuovi rincari in arrivo. “L’intenzione del governo è di fare tutto il possibile per contenere il caro-prezzi”, ha chiosato il ministro.

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