Croazia-Argentina.Perišić suona la carica: «Vogliamo la finale»

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Croazia-Argentina.Perišić suona la carica: «Vogliamo la finale»

Domani sera, 13 dicembre (ore 20) la Croazia può riscrivere la storia. A distanza di quattro anni può conquistare una nuova finale mondiale. Sulla strada ci sarà l’Argentina di Messi. Ma sentiamo come si vive la vigilia di questa sfida storica nel club.

“Entrare in semifinale in due Mondiali di fila è qualcosa di straordinario. Ora abbiamo sulla nostra strada una grande nazionale come quella argentina – dice il selezionatore Zlatko Dalić durante la tradizionale conferenza stampa della vigilia –. L’Albiceleste è motivata al massimo, ma deve anche fare i conti con un enorme pressione psicologica. Tutta l’Argentina si aspetta infatti il titolo. Sono ottimista, abbiamo analizzato bene l’avversario e siamo a conoscenza dei pregi e dei difetti. Ho massima fiducia nella mia squadra: i ragazzi hanno dimostrato carattere, senza il quale sarebbe impossibile essere ora qui. Non ci adatteremo al gioco dell’Argentina, bensì proveremo a fare il nostro. Abbiamo forza di volontà ed energie fisiche per farcela. Il 3-0 di Russia 2018? Dimentichiamolo, questa sarà una gara completamente differente da quella di quattro anni fa. Qui c’è in palio una finale. Stavolta niente calcoli e risparmio di alcun genere. Se dovessimo vincerla, sarà il nostro maggiore successo della storia”. Su Messi: “Attraversa un ottimo momento di forma e ha il sostegno della squadra. L’Argentina è una squadra completa e forte, aggressiva e combattiva. Inoltre potrà contare anche sul sostegno di diverse decine di migliaia di tifosi”.

“Daremo al massimo perché vogliamo fortemente la finale e il titolo. Essere nuovamente in semifinale è un motivo d’orgoglio e una sensazione bellissima – aggiunge Ivan Perišić –. Direi che sarà una partita molto simile a quella di quattro anni fa in semifinale con l’Inghilterra. L’Argentina è un ottima nazionale, come lo era a suo tempo quella dei Tre Leoni. Dobbiamo ripetere quanto di buono fatto con il Brasile: se lo faremo, tutto sarà possibile. Ci prepariamo per ogni gara allo stesso modo, allenandoci e analizzando l’avversario di turno. Sto aiutando parecchio in fase di copertura? Dobbiamo giocare da squadra e aiutarci a vicenda quando la situazione lo richiede. Bello essere diventato il miglior marcatore nella storia della Croazia alle grandi rassegne internazionali, ma per me conta soprattutto che si vinca come squadra. I gol e gli assist passano in secondo piano”.

Modrić: «Nessuno puntava su di noi»
Frattanto, Luka Modrić ha parlato alla televisione spagnola RTVE: “È impressionante essere di nuovo in semifinale. Incredibile quello che sta facendo la nostra nazionale. Nessuno ci dava per favoriti, ma è normale. Tutti guardano ai grandi Paesi. Dato che siamo piccoli nessuno pensava a noi, ma non ci importa che gli altri siano i favoriti e noi siamo nell’ombra. Possiamo soltanto fare del nostro meglio e impegnarci al massimo: questa è esattamente la nostra forza”. L’ostacolo Argentina è alto, ma anche il Brasile lo era: “L’Albiceleste è una grande squadra. Cercheremo di giocare la miglior partita del torneo, anzi la miglior partita della nostra vita. Spero che sia sufficiente per accedere alla finale. Ho voglia di giocare, ma non soltanto contro un avversario in particolare. Certo, Messi è un fuoriclasse e avremo grossi problemi a fermarlo. Ma siamo pronti e faremo del nostro meglio”.

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