Corrado Dussich: «Prometto solo ciò che posso mantenere»

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Corrado Dussich: «Prometto solo ciò che posso mantenere»
Foto: Nicole Mišon

“L’articolo 15 della Costituzione croata garantisce il doppio voto agli appartenenti alle minoranze. Voto che ci è stato promesso ma che non abbiamo mai ottenuto”: con queste parole stasera, 4 aprile presso la Comunità degli Italiani di Matterada, Corrado Dussich ha iniziato a presentare il suo programma elettorale, quale candidato al Sabor per il seggio specifico della CNI. “Spesso parliamo di diritti acquisiti e di bilinguismo, ma questi non si limitano alla segnaletica stradale, al poter parlare l’italiano per strada o nei bar, c’è bisogno di gente che sappia l’italiano negli uffici amministrativi – ha dichiarato il candidato –. A noi manca il bilinguismo pubblico, quante persone entrano in ufficio e non c’è neanche un dipendente che sappia l’italiano? Nel nostro territorio dovrebbe essere obbligatorio far seguire corsi di lingua italiana agli impiegati che non ne sono a conoscenza”.

Un grandissimo problema che riguarda sempre l’italiano è quello dei riconoscimenti dei diplomi di laurea ottenuti oltreconfine, in particolare in Italia. La difficoltà con cui questi vengono parificati e l’iter burocratico affinché ciò avvenga spesso rappresentano una strada lunga e tortuosa per chi decide di affrontarla. “Ai ragazzi laureati in Italia non viene riconosciuto il titolo di studio, mentre nelle nostre scuole lavorano anche insegnanti che non sanno l’italiano e a loro non viene richiesto di dimostrare in alcun modo la loro conoscenza della nostra lingua – ha sostenuto Dussich –. Mi voglio battere per fare in modo che le nostre scuole non siano costrette a scartare giovani con un’ottima padronanza dell’italiano a favore di altri che non possiedono una buona conoscenza della nostra lingua”. Prima di arrivare all’Università però c’è lo scoglio dell’esame di maturità, dove viene riconosciuta la parità dell’italiano e del croato, nel senso che i ragazzi delle scuole della CNI devono sostenere entrambi gli esami allo stesso livello.

Per quanto riguarda i finanziamenti Corrado Dussich è convinto che devono essere condivisi tra tutti, non solo tra alcuni: “In politica c’è sempre un accordo e questo deve portare un vantaggio per il nostro bene, altrimenti non ha molto senso scendere a compromessi”. Tra le varie proposte del candidato al seggio specifico c’è quella di una biblioteca universitaria per i giovani che studiano all’estero nella quale trovare i libri di testo da prendere in prestito e un centro diurno per gli anziani dove ritrovarsi, giocare a carte e fare quattro chiacchiere. “Prometto solo ciò che so di poter realizzare – ha concluso Dussich –. Andate a votare, avete la libertà di scelta!”.

Il candidato al Sabor croato ha poi continuato la serata presso la Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago, dove assieme al suo sostituto Maurizio Zennaro ha elencato tutti i punti della sua campagna elettorale ai connazionali umaghesi.

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