CNI: focus sulla dispersione scolastica

La V sessione dell’Attivo consultivo settoriale dell’Unione Italiana in calendario il 27 marzo a Pisino

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CNI: focus sulla dispersione scolastica
Patrizia Pitacco. Foto Goran Žiković

Il settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana ha indetto la V sessione dell’Attivo consultivo del settore. L’incontro si svolgerà il 27 marzo nella Comunità degli Italiani di Pisino, con inizio alle ore 10.
I rappresentanti di 17 istituzioni prescolari, 14 scuole elementari, 7 scuole medie e 4 dipartimenti universitari della Comunità Nazionale Italiana, in presenza dei consulenti degli istituti pedagogici delle Repubbliche di Croazia e di Slovenia, trattaranno la questione della dispersione scolastica che, nonostante i numeri non lo dimostrino in modo palese, è presente al momento del passaggio degli alunni da un livello di scolarizzazione all’altro all’interno della verticale scolastica della Comunità Nazionale Italiana. I direttori/presidi sono stati invitati ad avere a disposizione il dato relativo alla previsione dei bambini in uscita e in entrata (iscrizioni) per l’anno scolastico 2024/25.
Allo scopo di ottimizzare il lavoro e di sperimentare allo stesso tempo forme di analisi che possano risultate utili nell’attività ordinaria, il programma dell’appuntamento si articolerà come segue: alle ore 10 verrà introdotta la giornata, alle ore 10 e 15 saranno presentati gli aspetti teorici, generali e specifici della dispersione scolastica, mentre dalle ore 10 e 45 si svolgerà il primo turno delle sessioni parallele suddivise per livelli di scolarizzazione. Il Gruppo A sarà composto dai direttori delle istituzioni prescolari e direttori delle scuole elementari; dopo aver analizzato le iscrizioni, cercheranno di individuare le cause della dispersione scolastica, definendo in ordine prioritario tre di tali cause. Del Gruppo B faranno parte i presidi delle scuole medie superiori, i capodipartimento e i consulenti pedagogici; dopo aver definito il concetto di dispersione scolastica, cercheranno di individuarne le cause e definire tre di esse in ordine prioritario. Dalle 11 e 45, nel secondo turno, del Gruppo A faranno parte i direttori delle elementari e i presidi delle medie superiori. Discuteranno delle previsioni delle iscrizioni alle medie superiori e cercheranno di individuare le cause della dispersione scolastica. Nel Gruppo B si riuniranno i direttori delle istituzioni prescolari, i capidipartimento e i consulenti pedagogici, i quali faranno un’analisi delle iscrizioni e degli interessi dei genitori per la frequenza delle istituzioni prescolari della CNI.
La sessione plenaria inizierà alle ore 13, in cui ci sarà la condivisione delle cause e definizione delle misure da intraprendere per ovviare alla dispersione scolastica, tenendo conto delle ricadute a breve termine nonché delle ricadute a medio termine con decorrenza dell’inizio dell’anno scolastico 2024/25.

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