Censimento Croazia. La popolazione è sempre più anziana

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Censimento Croazia. La popolazione è sempre più anziana

Gli ultimi dati del censimento del 2021 hanno mostrato che in Croazia ci sono un milione di pensionati e poco più di 200.000 studenti, e che il numero di persone economicamente attive è diminuito del 4,5%, mentre quelle inattive sono diminuite del 12,7%. Ciò significa meno manodopera per contribuire all’economia, il che può rallentare la crescita economica e lo sviluppo del paese. Un’elevata percentuale di pensionati rispetto alla popolazione in età lavorativa può comportare difficoltà finanziarie nel fornire pensioni e servizi adeguati agli anziani.

Su un totale di 3,3 milioni di abitanti di età superiore ai 15 anni, 1,7 milioni, ovvero il 51,7%, sono attivi e 1,6 milioni, cioè il 48,3%, sono inattivi, secondo l’elenco, in base al quale la quota di occupati sulla popolazione attiva è del 94,8 per cento, mentre quella dei disoccupati è del 5,2%.

La quota delle donne nella popolazione attiva è leggermente inferiore a quella degli uomini, la quale ammonta al 48%, mentre la quota femminile attiva è del 47,9%. Il numero dei dipendenti in rapporto al totale delle persone dai 15 anni in su è pari al 48,9%.

Sul totale degli inattivi ci sono un milione di pensionati (63,5%), di cui il 55,5% sono donne, mentre ci sono 202,700 tra alunni e studenti, ovvero il 12,7%.

Rispetto ai dati del censimento del 2011, nell’ultimo censimento il numero di abitanti di età superiore ai15 anni risulta inferiore di poco più di 313mila unità.

La città di Zagabria ha la quota maggiore di dipendenti in rapporto al numero di persone di età superiore ai 15 anni, pari al 54,6%, seguita dall’Istria (53,3%) e dalle contee di Varaždin e Zagabria (52,1% ciascuna). Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio statale di statistica (DZS), le regioni con la percentuale più bassa di dipendenti sono quella di Vukovar e quella della Posavina, con il 41,3% ciascuna, e la regione della Podravina, con il 41,9%.

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