Banožić, parte la denuncia: rischia da tre a 15 anni di carcere

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Banožić, parte la denuncia: rischia da tre a 15 anni di carcere
Foto: Vinkulja/PIXSELL

La Questura di Vukovar e dello Srijem ha rilasciato una nota sull’incidente stradale che è stato causato sabato mattina, 11 novembre, dall’ex ministro della Difesa, Mario Banožić – nel frattempo sollevato dall’incarico dal premier Plenković, in cui ha perso la vita il 40.enne Goran Šarić.

Riportiamo integralmente il comunicato.

“Durante l’indagine sull’incidente stradale, condotta dalla vice procuratrice del tribunale della regione di Vukovar, è emerso che il conducente di 44 anni (funzionario pubblico) di un veicolo privato con targa di Vinkovci, viaggiando da Vinkovci in direzione di Županja, stava sorpassando un veicolo commerciale che si trovava davanti a lui, viaggiando nella stessa direzione, senza accertarsi che poteva farlo in modo sicuro senza ostacolare il traffico proveniente dalla direzione opposta. Ciò ha portato all’impatto della parte anteriore del veicolo privato con la parte anteriore del veicolo commerciale con targa di Pola, guidato da un uomo di 40 anni proveniente dalla direzione opposta.

A causa delle ferite riportate, il conducente del furgone è deceduto sul luogo dell’incidente, mentre il conducente di 44 anni è stato trasportato in ambulanza all’ospedale generale della regione a Vinkovci e successivamente al Centro clinico ospedaliero di Osijek per ulteriori cure.

Su ordine della vice procuratrice del tribunale della regione di Vukovar, sarà eseguita un’autopsia sul corpo del conducente deceduto presso l’Ospedale “Dr. Juraj Njavro” a Vukovar.

A causa del sospetto che, violando le norme del traffico, abbia causato l’incidente stradale, contro il conducente di 44 anni sarà presentata una denuncia penale presso il tribunale della regione di Vukovar per il reato di provocazione di incidente stradale nel traffico stradale”, conclude il comunicato.

L’articolo 227 del Codice penale prevede che chiunque causi un incidente stradale in cui una o più persone perdono la vita, “sarà punito con una pena detentiva compresa tra tre e 15 anni”.

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