È caduta una parte del muro di sostegno nel viale del centro storico dedicato ai personaggi illustri che lasciarono una traccia indelebile nel passato di Albona e non solo. Appena avvisati, i dipendenti della municipalizzata “1. maj” hanno raggiunto il luogo per svolgere una prima pulizia e per collocare la segnaletica di sicurezza, essendo il muro caduto sulla strada lungo la quale ci sono pure dei posti parcheggio, utilizzati soprattutto dagli abitanti del centro storico.

Anche se non ci sono stati feriti, quanto avvenuto ha rattristato molti albonesi, che sulle reti sociali, dove il sindaco Valter Glavičić ha pubblicato una fotografia della parte crollata, hanno sottolineato la necessità di dedicare maggiore attenzione alla manutenzione delle infrastrutture nel territorio. “Qui tutto cade a pezzi”, è stato il commento di una signora, che abbiamo incontrato oggi, lunedì 11 marzo, sul posto, dove ci siamo recati per fotografare le conseguenze di quanto accaduto la sera prima. Purtroppo, tra le “vittime”, il busto di Giovanni Pippan, leader sindacale degli operai delle miniere albonesi che il 2 marzo del 1921 avviarono lo storico sciopero, divenuto noto come “Repubblica di Albona”.

Come ci è stato confermato dagli addetti cittadini alle pubbliche relazioni, il busto, che si trovava ai piedi del muro, è caduto dal piedistallo su cui era fissato, ma non ha subito gravi danni. Sempre stando alle informazioni diffuse dalla Città, a provocare il crollo sarebbero state le abbondanti piogge dei giorni scorsi. Nell’ambito dei lavori di risanamento urgente dei danni sono state ingaggiate anche le ditte “Elektra” e “Rakos”, mentre il muro sarà ricostruito, dice la Città, con l’utilizzo del materiale caduto, ossia quello autoctono. I cittadini sono invitati a prestare molta attenzione.