Addio Battelli. Deputato per 8 legislature, fu anche tesoriere Osce

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Addio Battelli. Deputato per 8 legislature, fu anche tesoriere Osce
Foto Goran Žiković

Figlio del giornalista Ettore, Roberto Battelli nacque a Pola il 19 ottobre 1954. All’età di 5 anni si trasferì con la famiglia a Capodistria, dove frequentò la scuola elementare e media di lingua italiana. Studiò filosofia e letteratura comparata presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Lubiana. Poi si iscrisse alla Facoltà di Arte dell’Università di Lubiana. Nel 1975 cominciò a collaborare con Telecapodistria e dal 1988 cominciò a collaborare con la Voce del Popolo. Nel 1990 venne eletto per la prima volta al Parlamento sloveno poco dopo l’indipendenza della Slovenia dalla Jugoslavia. Contribuì a redigere una carta dei diritti della minoranza italiana e della minoranza ungherese in Slovenia. Venne rieletto al seggio specifico della CNI al Parlamento sloveno nel 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2011 e 2014. Nelle varie legislature, per lunghi anni, fu membro tra l’altro della Commissione parlamentare per le Comunità Nazionali (vicepresidente e presidente), della Commissione parlamentare per il Regolamento, della Commissione per gli Affari europei, della Commissione per le autonomie locali, della Commissione per le relazioni internazionali della Commissione per gli affari costituzionali, della Commissione per la politica estera, della Commissione per la Cultura, l’Istruzione e lo Sport, nonché del Collegio del presidente dell’Assemblea nazionale della Repubblica di Slovenia. Roberto Battelli fu anche tesoriere dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE, una funzione politica di primo piano che dispone, alla pari del presidente e del segretario generale, di potere decisionale autonomo. Per Battelli fu un incarico di prestigio a coronamento del pluriennale impegno, soprattutto in materia di diritti umani e delle minoranze, nell’ambito di tale foro internazionale. Battelli fu pure capo delegazione di numerose missioni, quali ad esempio il monitoraggio delle elezioni politiche in Serbia, Montenegro e Macedonia e in qualità di vice per le elezioni in Albania. Dal 2000 al 2006 fu tra l’altro, membro della missione OSCE per la Moldavia. Nel 2022 l’allora capo dello Stato sloveno Borut Pahor consegnò a Battelli, in occasione della Festa della statualità, l’Ordine al merito “per il pluriennale contributo dato allo sviluppo della democrazia in Slovenia e per il ruolo svolto nella tutela della Comunità italiana” Fu la prima volta che un appartenente alla Comunità Nazionale Italiana venne insignito di un’alta onorificenza slovena. L’onorificenza arrivò alla fine di una lunga carriera politica. L’On. Battelli si disse molto onorato: “È vero che ho avuto la possibilità di contribuire alla stesura della Costituzione slovena e questo è stato un privilegio. Sono molto soddisfatto anche della motivazione, di essere decorato per il mio apporto alla crescita della democrazia in Slovenia”.

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