In Croazia continua la lotta all’abusivismo edilizio. L’ispettore capo Andrija Mikulić, durante la conferenza stampa svoltasi sull’isola di Čiovo (Bua), ha annunciato che oggi, venerdì 2 giugno, inizierà la demolizione di sette edifici costruiti illegalmente nella baia di Vruja, vicino a Makarska (Macarsca), dall’imprenditore Stipe Latković, nonché lo smantellamento delle case edificate illegalmente in altre parti del Paese. Mikulić ha incontrato i giornalisti sull’isola di Čiovo, dove continua la demolizione degli stabili abusivi. Tra questi anche quelli di proprietà di un cittadino svedese multato con 370mila euro. “Sul territorio della Croazia non si può costruire senza le licenze necessarie il che vale sia per i cittadini croati che per quelli stranieri”, ha sottolineato l’ispettore capo, rendendo noto inoltre che nel mese di maggio in Croazia sono stati rimossi 31 edifici costruiti illegalmente, la maggior parte dei quali in Istria e in altre quattro Regioni costiere. Negli ultimi quattro anni nel Paese sono stati effettuati più di 32.000 sopralluoghi da parte degli ispettori e sono state avviate più di 7.000 procedure di demolizione, tuttora in corso.
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