Elezioni Slovenia: il 19% è ancora indeciso

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Elezioni Slovenia: il 19% è ancora indeciso

A un mese e mezzo circa dalle elezioni parlamentari del 24 aprile, il 19 p.c. degli elettori sloveni non ha ancora deciso per chi votare non o intende farlo. Lo rivela un sondaggio commissionato dalla Radiotelevisione pubblica slovena all’agenzia demoscopica Mediana.

In base allo studio dei dati raccolti su un campione composto da oltre 1.000 persone l’SDS, il partito presieduto dal primo ministro uscente, Janez Janša, gode del maggior sostegno tra coloro i quali hanno già scelto per chi votare. L’indice di gradimento del quale gode l’SDS ammonta, in base al sondaggio in oggetto, al 18,3 p.c. ed è lievitato del 3,3 p.c. in circa un mese.

Alle spalle dell’SDS si è piazzata la piattaforma Gibanje Svoboda (letteralmente Movimento Libertà).

Lo schieramento politico lanciato di recente dal manager Robert Golob, il mese scorso era in testa alla classifica delle forze politiche con i maggiori consensi, ma ha perso il 2,2 p.c. dei gradimenti e ora può fare affidamento sul sostegno del 18 per cento degli elettori. Golob è un volto relativamente nuovo nella scena politica slovena e alcuni sondaggi pre-elettorali lo davano come il più serio concorrente di Janša per la carica di primo ministro.

Al terzo posto troviamo i socialdemocratici (SD) di Tanja Fajon con il 7,7 per cento dei gradimenti, seguiti dalla Lista di Marjan Šarec (LMŠ) con il 5,7 per cento, della Levica (L) di Luka Meseca con il 5,6 per cento, dal democristiano La Nuova Slovenia (NSI) con il 5,5 per cento e dal Partito di Alenka Bratusek (SAB) con il 4 per cento dei voti. Una percentuale, quest’ultima che coincide con lo sbarramento elettorale.

La direttrice di Mediana, Janja Božič Marolt, ha osservato che l’SD, l’LMS e il SAB l’ultimo mese hanno guadagnato consensi, mentre la Levica (Sinistra) ha perso terreno.

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