Qualcosa di muove nella vicenda dei Bad Blue Boys, i tifosi della Dinamo di Zagabria, arrestati nell’agosto scorso in Grecia in seguito agli scontri prima della partita con l’AEK, costati la vita a un giovane ellenico. Sembra fondato il cauto ottimismo dimostrato nelle scorse settimane dal premier croato Andrej Plenković che si è impegnato in prima persona in questi mesi, assieme ai suoi ministri, a favore dei 102 giovani croati detenuti, in custodia cautelare, nelle carceri greche. Il Tribunale di Atene ha accolto, infatti, la richiesta della difesa di scarcerazione per una parte dei Bad Blue Boys. Dovrebbero essere rilasciati circa 40 tifosi della Dinamo dietro pagamento di una cauzione, che andrà dai 1.000 ai 2.000 euro. Inoltre, sarà loro vietato l’ingresso in Grecia per assistere a partire di calcio. L’avvocato greco Athanasios Kamenakis, che difende la maggior parte dei Bad Blue Boys arrestati, ha affermato che il rilascio dei 40 tifosi non dovrebbe avvenire prima di lunedì. In seguito, secondo il legale, potrebbe essere concessa la libertà provvisoria anche alla maggior parte dei rimanenti membri dei Bad Blue Boys arrestati. Stando a fonti ufficiose finora gli avvocati hanno presentato istanza di scarcerazione per 95 tifosi.