La neopresidente Pirc Musa: Il posto della Slovenia è nell’Ue e nella Nato

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La neopresidente Pirc Musa: Il posto della Slovenia è nell’Ue e nella Nato
Nataša Pirc Musar. Foto Twitter/@nmusar

Borut Pahor per la sua prima visita ufficiale all’estero da Capo dello Stato aveva scelto Zagabria. La nuova Presidente Nataša Pirc Musar – che ha vinto il ballottaggio con il 53,86 p.c. dei voti, mentre l’altro candidato Anže Logar si è fermato a quota 46,14 p.c. – invece ha lasciato intendere che molto probabilmente opterà per una tournée nei Paesi dei Balcani occidentali. Nessuna decisione, comunque, è stata ancora presa. “C’è tempo fino al 23 dicembre quando ci sarà il passaggio delle consegne con Borut Pahor. In quel momento si vedrà qual è la situazione nel vicinato. A suo tempo pensavo di recarmi in visita innanzitutto in Germania, che è la nostra principale partner commerciale. Ho grande rispetto per il Presidente tedesco Steinmeier, che sa che le sue parole riconciliare la nazione tedesca quando c’è bisogno di farlo. Però gli ultimi avvenimenti nei Balcani occidentali molto probabilmente faranno sì che mi rechi in tournée nell’Europa sudorientale. La Slovenia in un certo qual senso è la finestra e anche la porta dell’Unione europea. Non mi scordo naturalmente della Croazia, che però è forse un po’ troppo invischiata negli avvenimenti in Bosnia ed Erzegovina, dove probabilmente bisognerebbe placare un po’ le passioni. Sono preoccupata pure per il rapporto tra Serbia e Kosovo, per cui è probabile che la tournée nei Balcani occidentali sia la prima puntata all’estero. Desidero conoscere i Presidenti e le Presidenti di questi Paesi e proseguire con il Processo Brdo Brioni che vorrei non si esaurisse a un vertice annuale, ma che vi fossero più incontri, con l’obiettivo di integrare quanto più rapidamente i Balcani occidentali all’Europa unita”, ha sottolineato Nataša Pirc Musar in un’intervista radiofonica.
La nuova Presidente ha ribadito che “il posto della Slovenia è nell’Unione europea e nella NATO, ovvero in quella parte dell’Europa in cui vigono i fondamentali diritti dell’uomo e lo Stato di diritto. In questo contesto ha ricordato che la stessa Costituzione slovena è stata scritta in linea con i valori dell’UE. L’Unione europea si basa sulla solidarietà. Non dobbiamo dimenticarlo. E non dobbiamo scordare che in futuro bisogna puntare non sulla tolleranza, ma sull’inclusione di coloro che la pensano in maniera diversa, che sono diversi rispetto a noi. Su questo s’impernia pure l’Europa moderna e il posto della Slovenia è proprio all’interno di quest’Europa moderna”. Nataša Pirc Musar ha rilevato pure l’importanza del progetto che punta a fare della Slovenia un membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Inoltre la nuova Presidente ha sottolineato il vantaggio che le deriva dall’essere stata una candidata indipendente, motivo per cui non deve nulla ad alcun partito. Nella scelta dei collaboratori – ha aggiunto – la professionalità sarà il primo criterio. Tra le sue priorità ha evidenziato la sanità e l’ecologia. Da rilevare ancora che il nuovo Capo dello Stato ha espresso appoggio all’ingresso della Croazia nello Spazio Schengen escludendo controlli antimigranti del tipo austriaco.

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