“Credo che quello di Fiume sia caso isolato. Questo può sempre accadere. Sulla base dell’indagine in corso, saranno stabilite tutte le circostanze che hanno portato a questo spiacevole evento”. Lo ha detto il ministro della Salute, Vili Beroš, dopo l’annuncio del Ministero degli Interni sull’esito delle analisi sulla bottiglietta di acqua aromizzata consumata da un 19.enne in un bar nel centro del capoluogo quarnerino, che ha gli ha provcato gravi ferite alla boca e all’esofago.
“Delle 45 persone che si sono presentate al pronto soccorso negli ultimi giorni, solo quattro avevano alterazioni alle mucose, che possono essere, ma non devono essere, correlate alla concentrazione di sostanze alcaline”, ha dichiarato Beroš.
“Una persona è stata trattenuta in un ospedale di Zagabria con lesioni all’esofago”, ha aggiunto il ministro.
Quando gli è stato chiesto se si trattava di sabotaggio, ha risposto che al momento non può commentare. “Come sia successo, non posso dirlo, possiamo presumere che si sia trattato di un errore”, ha concluso.
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