Aeroporti croati: Pola scende, Fiume sprofonda

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Aeroporti croati: Pola scende, Fiume sprofonda
Un aereo atterra alll’aeroporto di Pola Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Lo scorso mese di gennaio, gli aeroporti croati hanno servito 295mila passeggeri, quasi il 10% in più rispetto allo stesso mese del 2023. Ma per lo scalo di Pola e soprattutto quello di Fiume i risultati sono deludenti. La maggior parte dei passeggeri, pari a 247mila, sono transitati attraverso l’aeroporto di Zagabria, secondo i dati dell’Istituto nazionale di Statistica (DZS).

L’aeroporto di Pola ha visto un leggero calo dell’1,1% con 1.300 passeggeri rispetto a gennaio 2023, l’aeroporto di Osijek ha registrato una diminuzione del 3,1% con 1.100 passeggeri, mentre quello di Fiume, che si trova a Castelmuschio (Omišalj), sull’isola di Veglia (Krk), continua la sua performance negativa con una diminuzione del 7,4% (423 passeggeri).

Dall’altro lato, lo scalo di Zagabria ha registrato un aumento del 12,5% nel traffico passeggeri rispetto a gennaio 2023. Segue l’aeroporto di Spalato con 29mila passeggeri e una diminuzione del 7,6%, mentre l’aeroporto di Ragusa (Dubrovnik) ha visto un aumento del 9% con 15mila passeggeri rispetto a gennaio 2023.

Tra gli altri aeroporti da segnalare quello d i Zara, che ha registrato la crescita più significativa, con circa 1.200 passeggeri, per un aumento del 49,3% rispetto a gennaio dell’anno scorso.

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