Zoran Zekić: «In casa il Rijeka è una furia…»

Il tecnico degli slavoni sogna il colpaccio, ma rende merito ai quarnerini. Assente Mierez per squalifica

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Zoran Zekić: «In casa il Rijeka è una furia…»
Zoran Zekić con Željko Sopić. Foto: Luka Stanzl/PIXSELL

Dopo il pareggio contro la Dinamo Zagabria alla Opus Arena, dove realisticamente l’Osijek era decisamente più vicino alla vittoria, Zoran Zekić prepara la sua squadra per la trasferta di domani pomeriggio a Rujevica.
“Sarebbe bellissimo poter fare bottino pieno. C’è stato un periodo in cui a Fiume vincevamo spesso, adesso però il momento è tale che il Rijeka è una furia quando gioca davanti ai propri tifosi. Se non erro, in stagione ha due pareggi e soltanto una sconfitta, quella infelice con lo Slaven Belupo, tra le mura amiche. Inoltre il campo è molto più veloce degli altri in Croazia, il che gioca indubbiamente a suo favore – dice il tecnico degli slavoni, il quale vanta anche un passato con la maglia quarnerina –. Il Rijeka ha anche tanta energia, un bravo allenatore e giocatori di qualità. La trasferta a Rujevica sarà sicuramente molto impegnativa per noi, ma dobbiamo pensare positivo”.
Ramon Mierez, uno che in passato ha saputo eccome dare dei dispiaceri alla compagine fiumana, si è visto comminare la sua terza ammonizione nel match contro la Dinamo all’Opus Arena e pertanto non sarà disponibile. “I precedenti hanno dimostrato che la sua assenza è stata quasi sempre un grande svantaggio per noi. Tuttavia è chiaro che dobbiamo trovare una soluzione alternativa. Ramon è un centravanti che porta profondità, energia e pressione alla difesa avversaria. Senza di lui dovremo per forza cambiare qualcosa dal punto di vista tattico. Bisogna farci un’abitudine in quanto nel calcio di oggi è semplicemente impossibile aspettarsi che un giocatore sia sempre disponibile”, conclude Zekić prima di esprimersi sulla lotta per il titolo: “Mi sembra che la pressione psicologica sia molto più marcata nel caso della Dinamo e dell’Hajduk che del Rijeka. Se vogliamo essere onesti, nessuno si aspettava questo tipo di situazione in classifica. Il Rijeka è arrivato pian piano in vetta e, in base a come si esprime in campo, se lo merita eccome. A mio avviso i giochi sono del tutto aperti e non posso davvero assegnare un vantaggio, benché minimo, a nessuna delle tre squadre in corsa. Sono convinto che l’incertezza regnerà sovrana sino all’ultimo turno ed è un bene per il campionato”.

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