Le mini vacanze stanno volgendo al termine per il Rijeka, che la prossima settimana riprenderà la preparazione verso la seconda parte di stagione. Mentre la società è al lavoro sul mercato, nel primo raduno del nuovo anno molto probabilmente non si vedranno volti nuovi. Anche se non è del tutto da escludere che qualche faccia conosciuta possa comunque fare capolino in quel di Rujevica. Attualmente il Rijeka conta dieci giocatori in prestito in altri club e potrebbe anche decidere di attingere alle risorse interne per puntellare la rosa. Tre di loro sono “parcheggiati” ai cugini dell’Orijent e si tratta del centravanti Niko Gajzler, del centrale di difesa Tino Agić e dell’esterno offensivo Dominik Simčić. Gajzler ha fin qui timbrato il cartellino quattro volte, di cui la metà contro la sorprendente capolista Zrinski, segnando una doppietta nel primo confronto disputato a Crimea (2-1). Il figlio d’arte Agić ha collezionato 11 presenze, senza tuttavia lasciare il segno. Anzi, la difesa dell’Orijent è a mani basse la peggiore del campionato. Simčić invece è sceso in campo in tutte e 17 le partite del girone autunnale, spesso però da subentrato, riuscendo comunque a totalizzare un bottino di due gol e un assist. Con la squadra di Slobodan Grubor reduce da una prima metà di stagione a dir poco disastrosa, chiusa al terzultimo posto, è oggettivamente difficile pensare che qualcuno di questo terzetto possa venire richiamato alla base. Un altro giovane mandato a farsi le ossa nel campionato cadetto è lo stopper Duje Dujmović, il quale se non altro è titolare fisso nello Šibenik secondo in classifica. Ci sono poi altri due difensori, Mateo Pavlović e Anton Krešić. Il primo si è visto a Rujevica dieci giorni fa nell’ultima uscita dell’anno con il fanalino Rudeš, ormai dato da tutti per spacciato. Il secondo milita invece al Cluj, seconda forza del campionato rumeno. In 20 presenze ha fornito 4 assist: numeri di tutto rispetto per l’ex atalantino, ma nel suo ruolo il Rijeka ha la coperta lunga con i vari Dilaver, Mitrović, Galešić e Radeljić. Il 19.enne mediano Andro Babić è impegnato nella Premier League bosniaca con la maglia dello Široki Brijeg, ma fin qui ha fatto vedere ben poco. Il contratto con gli svedesi del Degerfors del suo pariruolo Damjan Pavlović scadrà il 31 dicembre e non verrà rinnovato. A questo punto sono due le opzioni sul tavolo: un nuovo prestito oppure la rescissione. L’attaccante Marco Djuričin ha segnato 4 gol in 10 presenze con gli slovacchi del Dunajska Streda, però è fermo da tre mesi per l’insorgere di alcuni problemi cardiaci. E infine c’è Nais Djouahra. L’ala franco-algerina è in prestito al Leganes nella seconda divisione spagnola collezionando un gol e tre assist in 16 presenze.

Alla luce del magro bottino complessivo, appare piuttosto chiaro come nessuno di questi dieci giocatori possa essere utile alla causa del Rijeka, che ha bisogno di rinforzi di peso per rimanere competitivo e giocarsela alla pari con Hajduk e Dinamo alla ripresa delle ostilità.