La CAN comunale ha conferito oggi, martedì 28 novembre, un riconoscimento speciale per meriti sportivi alla giovane connazionale di Crevatini, Denny Rossetto. Reduce dai campionati europei di tiro dinamico ha portato con se a Palazzo Gravisi la medaglia d’oro dell’individuale Open Lady e l’argento nella competizione a squadre, ottenuta difendendo i colori dell’Italia. La sua disciplina, poco nota al vasto pubblico, è stata presentata con un filmato, dove è stato possibile comprendere quanto dispendiosa sia, abbinando la precisione di tiro con la pistola alla rapidità di movimenti lungo il poligono, disseminato di bersagli, alcuni anche mobili. Rispondendo alle domande della presidente della CAN di Capodistria, Roberta Vincoletto, la festeggiata ha presentato uno spaccato della sua vita. Da cinque anni si dedica al tiro dinamico, molto praticato soprattutto negli Stati Uniti, in Russia e in Indonesia, da tre partecipa a gare internazionali. Il suo ultimo successo è giunto a Corinto, in Grecia. Ha all’attivo numerosi altri ottimi piazzamenti, come il nono posto ai mondiali in Thailandia. Tra i prossimi appuntamenti il campionato austro-asiatico di Bali. Suo primo tifoso e assistente è il padre Rajko, che l’ha avviata al tiro a segno, riconoscendo poi in lei delle potenzialità che l’allenatore Robert Černigoj ha valorizzato, portandola ai massimi livelli. Nella vita di tutti i giorni lavora come aiuto educatrice alla scuola dell’infanzia “La Coccinella” di Santa Lucia, dopo essersi diplomata alla scuola media “Pietro Coppo” di Isola. Nell’occasione ha incassato le congratulazioni del suo ex preside, Alberto Scheriani, che si è fatto promotore presso la CAN capodistriana per il conferimento del premio. La Rossetto ha ringraziato tra l’altro la direttrice Melania Hrvatin e i colleghi di lavoro che la agevolano nella sua carriera sportiva. Dalle mani della presidente Vincoletto ha poi ricevuto una Targa ricordo, a dimostrazione del sostegno della CAN e dell’Associazione sportiva della Comunità degli Italiani di Capodistria. A congratularsi con lei anche il Console generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello e il direttore dell’Ufficio governativo sloveno per le nazionalità, Janez Doltar.