Archiviata la prima vittoria casalinga stagionale (battuto al Drosina lo Slaven Belupo), l’Istra 1961 nel 15º turno della SuperSport HNL nel… derby di bassa classifica questo pomeriggio a Zagabria (inizio del match alle 16, arbitro Jakov Titlić di Potravlje), è atteso dal fanalino, ancora a secco di vittorie in questa stagione. La squadra allenata da David Català, che con la conquista dell’intera posta in palio nell’ultima gara ha tirato un sospiro di sollievo, nella capitale si pone come unico obiettivo quello di ottenere i tre punti per risalire la classifica, lasciare la zoma calda e aumentare il vantaggio (al momento sono 8 le lunghezze di distacco) sullo stesso Rudeš. Il quale da parte sua, con il cambio dell’allenatore Robert Prosinečki e l’arrivo di Toni Golem, sembra in crescita tanto che negli ultimi due incontri in casa è rimasto imbattuto (Slaven Belupo e Varaždin), dando filo da torcere all’Hajduk al Poljud e perdendo di misura per 1-0. Inoltre, in Coppa ha eliminato lo Slaven Belupo (3-1).

Alla vigilia della trasferta il tecnico dei gialloverdi si è mostrato abbastanza fiducioso, puntualizzando d’altra parte l’importanza di questa partita. “Questa è finora la gara più importante per noi. Dobbiamo affrontarla, al pari di quella contro lo Slaven Belupo, come se fosse una finale. Sarebbe molto importante ripetere il successo ottenuto al Drosina e mantenere questa mentalità – è stato chiaro Català –. I giocatori sono contenti dell’ultimo risultato ottenuto e in settimana hanno lavorato bene, però dovremo tenere sempre alta la concentrazione in quanto sarà una partita tutt’altro che facile. Ci troviamo anche noi in una situazione poco invidiabile, per cui dovremo mostrare la nostra versione migliore. In quanto ai giocatori, dopo l’ultimo allenamento vedremo su quali singoli potremo contare. È certo che Majstorović a causa dell’espulsione rimarrà fermo per due turni, nonché Hujber e Douglas che sono infortunati. Mi aspetto una prova della squadra come quella vista nel primo tempo contro lo Slaven Belupo. Contro il Rudeš, un punto non mi soddisferebbe di certo”, ha concluso l’allenatore dell’Istra 1961.
“Sarà una partita molto impegnativa e importante – ha detto invece il laterale destro Advan Kadušić –. Dopo l’ultima vittoria, abbiamo il dovere di scendere in campo con convinzione disputando una partita di carattere. È giunta l’ora di rialzarci e di approfittare di questo momento positivo. Il Rudeš ha giocato molto bene contro l’Hajduk, per cui dovremo mantenere la calma e far girare il pallone giocare più in verticale. Si tratta di un buon avversario, che a mio avviso non merita il posto in classifica in cui si trova”, ha concluso Kadušić.