Istra 1961, che combini: il Gorica vince al 95′ (5-4)

0
Istra 1961, che combini: il Gorica vince al 95′ (5-4)

Prima il pareggio a Sebenico, poi la sconfitta al Drosina con il Rijeka. Già da qualche settimana si poteva notare il calo dell’Istra 1961, fisico, ma soprattutto psicologico. In pratica da quando si è iniziata a pronunciare la parola “Conference League” la squadra di Gonzalo Garcia ha perso smalto, quasi avesse preso paura del traguardo che si è inevitabilmente (ma anche giustamente) posta. L’occasione per invertire la tendenza delle
ultime settimane e dimostrare di poter avere ancora voce in capitolo nella lotta per l’Europa si presentava questo pomeriggio a Velika Gorica, contro il fanalino di coda locale, nell’ambito della 25ª giornata di campionato. E ancora una volta l’Istra 1961 ha toppato, stavolta perfino più di prima, uscendo alla fine sconfitto da una partita che aveva saldamente in mano (3-1) fino al 79’: poi ha incassato tre gol in quattro minuti vanificando tutto ciò che di buono aveva fatto fino ad allora. Incredibile, ma vero.

Gorica-Istra 1961 5-4

MARCATORI: 0-1 Bakrar al 14’, 1-1 Bralić al 30’, 1-2 Bakrar al 42’, 1-3 Caceres al 55’, 2-3 Pršir (R) al 79’, 3-3 Fućak all’81’, 4-3 Suk all’83’, 4-4 Mateus al 94’., 5-4

GORICA (4-4-2): Radošević; Tomečak, Štiglec (dal 46’ Vojtko), Bralić, Krizmanić; Mitrović, Pršir, Mrzljak, Ndockyt (dal 46’ Jurić, dal 64’ Suk); Fućak, Matavž (dal 46’ Majstorović). All.: Željko Sopić.
ISTRA 1961(4-3-3): Majkić; Hujber, Galilea, Marešić, Kadušić (dal 90’ Marin); Mahmoud (dall’80’ Matheus), Duvnjak (dall’89’ Žgomba), Caseres; Boultam (dal 90’ Josipović), Bakrar, Vuk (dall’89’ Maurić). All.: Gonzalo Garcia.
ARBITRO: Lovrić di Đakovo.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display