Il Rijeka vuol farsi trovare pronto

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Il Rijeka vuol farsi trovare pronto

FIUME | Un brindisi di benvenuto, i soliti test di verifica e poi, da oggi, tutti al lavoro con la palla. Con l’arrivo dei primi giorni del nuovo anno per i giocatori del Rijeka sono finite le vacanze natalizie e di Capodanno. Alla ripresa del campionato manca meno di un mese (il 30 gennaio ci sarà il recupero in casa dello Slaven Belupo) e bisogna fare il possibile per farsi trovare pronti. A Rujevica non vogliono lasciare nulla al caso e pertanto si è tornati al lavoro già il secondo giorno del 2019. Agli ordini dell’allenatore Igor Bišćan, che per momento assume un ruolo… marginale, ci sono tutti gli effettivi a parte Srđan Grahovac, che la società fiumana non ha voluto riscattare dall’Astana. Aggregati nel gruppo anche alcuni juniores, nonché Matej Vuk, al rientro dal prestito all’Inter Zaprešić. Mercoledì i giocatori sono stati sottoposti ai consueti test fisici dopo le vacanze, in parte per verificare se qualcuno non si è attenuto alle regole rischiando di presentarsi in sovrappeso. I primi a lavorare in palestra sono stati i giovani Liber e Bušnja, poi è toccato via via a Vuk, Mitrović, Capan, Zuta e Acosty. Va detto che alcuni titolari si sono uniti al resto del gruppo soltanto giovedì. Di conseguenza il primo vero allenamento del 2019 è in programma questo pomeriggio, quando si lavorerà finalmente anche con la palla.

Evitare gli infortuni muscolari

“Come vuole la prassi, per inizio abbiamo effettuato alcuni test inerenti la funzionalità e le capacità motorie dei singoli. In questo modo abbiamo stabilito un quadro completo sulle condizioni di ognuno dei giocatori che si sono sottoposti agli esami. Questo ci permette di stilare un preciso programma di lavoro personale, semmai ce ne fosse bisogno. La cosa più importante è evitare gli infortuni muscolari, che nella stagione fredda sono abbastanza frequenti. Nelle settimane che hanno preceduto la pausa non c’è stato nemmeno un caso serio. Dobbiamo cercare di migliorare la condizione fisica e arrivare pian piano al massimo della forma, ma è fondamentale dosare i carichi di lavoro per evitare stanchezza e possibili lesioni muscolari”, spiega il preparatore atletico Vedran Naglić prima di… passare la palla a Igor Bišćan, che da oggi tornerà a essere la figura centrale a Rujevica.

Con un occhio sul mercato

Mentre la squadra si è rimessa al lavoro da poco, il direttore sportivo Srećko Juričić e il suo vice Ivan Mance hanno fatto gli straordinari anche durante Natale e Capodanno. La sessione invernale del calciomercato aprirà in Croazia soltanto il 18 gennaio (fino al 15 febbraio), ma nei massimi campionati europei è già in corso dal primo giorno del 2019. Ciò significa che in qualunque momento a Rujevica potrebbe pervenire una richiesta ufficiale per un determinato giocatore. Da una parte sarebbe forse anche un bene, di modo da lasciare poi abbastanza spazio di manovra al Rijeka per tutelarsi e trovare un sostituto. Va detto che i trasferimenti saranno possibili anche dopo il 15 febbraio, ma soltanto per i giocatori svincolati. “Inutile negare che il bilancio per il 2019 sarà inferiore di quello per l’anno da poco concluso – fa sapere Mance –. Di conseguenza dovremo adeguarci alla nuova realtà, prendendo giocatori a basso costo oppure a parametro zero. Sappiamo di che cosa disponiamo e di che cosa abbiamo bisogno, poi ovviamente dipenderà anche dalle possibili partenze”. In tema di mercato in uscita, la partenza più reale sembra quella del brasiliano Heber, il quale ha parecchi estimatori all’estero. La sua cessione potrebbe portare nelle casse societarie un’ingente somma di denaro, che compenserebbe la mancata qualificazione alla fase a gironi di Europa League. I nodi da sciogliere sono tuttavia principalmente due e rispondono ai nomi di Alexander Gorgon e Leonard Zuta: entrambi sono infatti in scadenza di contratto e in estate rischiano di liberarsi a parametro zero. Uno scenario che a Rujevica vogliono assolutamente evitare.

Gorgon: «Puntiamo sulla Coppa»

Intanto, è proprio il capitano a parlare degli obiettivi nella fase primaverile. “Al momento l’importante è lavorare bene per farci trovare pronti quando sarà l’ora di scendere nuovamente in campo. Il tempo a disposizione non è molto visto che si ripartirà tra meno di un mese”.
Il Rijeka ha chiuso la prima parte al terzo posto in classifica e con una serie di sette vittorie di fila. “L’obiettivo è quello di assicurare il secondo posto quanto prima, visto che la Dinamo mi sembra piuttosto irraggiungibile. Non bisogna, però, dimenticare nemmeno la Coppa Croazia, una competizione che ci offre la possibilità di chiudere la stagione con un trofeo vinto. Dobbiamo fare il possibile per entrare in finale e poi, in una partita secca, tutto sarà possibile”.
Almeno a guidicare dalle parole pronunciate, Gorgon non intende lasciare Fiume sino al mercato estivo. Che questo sia magari anche un segnale che il prolungamento del contratto è ancora possibile? Lo capiremo nelle prossime settimane…

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