Il mercato invernale è concluso, a quello estivo mancano ancora oltre tre mesi, ma le “indiscrezioni” (o presunte tali) sono all’ordine del giorno. Poi, ovviamente, alcune si rivelano vere e altre delle semplici bufale. Di quale di queste due categorie farà parte la notizia lanciata da alcuni portali francesi che vorrebbe Toni Fruk nel mirino del PSG lo sapremo soltanto in estate. Fatto sta che il portale jeunesfooteux.com e molti altri che seguono da vicino le vicende del club di Nasser Al-Khelaifi dicono che osservatori del Paris SG stanno visionando intensamente il fantasista del Rijeka, al punto da assistere alle gare con la Dinamo e la Lokomotiva. Fin qui nulla di strano, in quanto i grandi club operano così (leggi: reclutamento di giovani, da girare poi magari in prestito), ma dire (o pensare) che Fruk sia già un giocatore del PSG è assolutamente fuori luogo. In primis perché Toni ha un contratto fino al 2027 e nessun club, per decreto UEFA, può contattare né lui né il suo agente senza il permesso del Rijeka. Da Rujevica confermano di non aver ricevuto alcuna richiesta in merito, ma di “leggere” i giornali, nel senso di aver avuto sentore delle voci. Tutto qui. Il Paris SG, che perderà Kylian Mbappé, ha al momento altre priorità. E onestamente anche lo stesso Rijeka. Difficile credere che il presidente Damir Mišković intenderebbe accettare la prima offerta (a meno che non si trattasse di quelle davvero irrinunciabili…) tenendo conto che il Rijeka potrebbe vincere il campionato o la coppa nazionale (o magari entrambe), il che farebbe lievitare ulteriormente il cartellino di Fruk.
Eppoi, chissà che anche Zlatko Dalić non ci faccia un pensierino in ottica Euro 2024. Detto questo, l’attuale valore di 3,5 milioni di euro (secondo Transfermarkt) potrebbe salire vertiginosamente. Per questo motivo il Rijeka non ha alcuna fretta, il che non significa ovviamente che non sia disposto ad ascoltare potenziali acquirenti…