FIUME | Restano due partite al Primorje Ertse bank per chiudere la stagione. Stasera alle 19.30 i pallanotisti fiumani affronteranno nella piscina Crnica a Sebenico il Solaris, per la prima volta in questa stagione. Si tratta della gara d’andata della finale per il quinto posto nel campionato croato. Il ritorno è previsto per mercoledì a Costabella.
Le due squadre non si sono incontrate in quanto impegnate in due gironi diversi della Lega regionale. In autunno però, si ritroveranno nel girone di A-2 in seguito alla retrocessione della formazione fiumana. Il club sebenzano, con il presidente Perica Bukić, sta costruendo una squadra con la quale, l’anno prossimo, intende salire in A-1. Anche l’obiettivo del Primorje è identico per cui questa doppia sfida per il quinto posto nel campionato croato è un’occasione per capire l’attuale rapporto di forze.
Chi è favorito oggi è davvero difficile saperlo. Semmai, si può intuire qualcosa in base a quelli che sono stati gli ultimi risultati del Solaris. Nel turno precedente della fase per i piazzamenti i sebenzani si sono sbarazzati del POŠK, battendo gli spalatini agevolmente in casa per poi pareggiare in trasferta. Il Primorje con il POŠK ha giocato due volte in Lega regionale e in entrambi i casi a imporsi sono stati gli spalatini. Da allora, però, tante cose sono cambiate nel Primorje, in meglio. Nel primo incontro dei quarti, a Costabella, la squadra allenata da Igor Hinić aveva fermato sul pari la Jadran imbottita di nazionali, perdendo poi nel match di ritorno. Successivamente, ha piegato con facilità il Medveščak.
Duje Peroš è nella rosa titolare dal 2011, ma soltanto nelle ultime due stagioni ha la possibilità di giocare con un minutaggio importante. Ha vissuto i momenti gloriosi e ora anche quelli che lo sono decisamente meno. Ecco le sue valutazioni sul Solaris: “Il Solaris si sta rinforzando e non sarà semplice vincere lì. Quest’inverno è arrivato Andrija Vlahović, un mancino giunto dalla Mladost, che ha consentito al Solaris di migliorare notevolmente il proprio gioco. Sarà compito nostro, giocando con aggressività, limitare il suo raggio d’azione. È pericoloso soprattutto con i tiri da fuori. Noi ci teniamo a chiudere la stagione con un successo in questa doppia sfida per poi poter continuare a creare una squadra competitiva per tornare in A-1. Vorrei che restassimo tutti al Primorje, ma lo vedremo in seguito se ciò sarà possibile. Intanto, giochiamo contro il Solaris, che ha grandi ambizioni e che l’anno prossimo sarà uno dei nostri principali rivali, assieme al Budva”. Il Budva, che aveva chiuso penultimo in A-1, è infatti pure retrocesso dopo le qualificazioni perse con lo Šabac.
Nella finale per il titolo si incontreranno Jug e Mladost, con i ragusei favoriti, reduci tra l’altro dal successo interno con la Dinamo Mosca che li ha qualificati nella Final Eight di Champions League. Per il terzo posto si troveranno di fronte due squadre spalatine, Mornar e Jadran, mentre per il settimo giocheranno POŠK e Medveščak.