Balkan Junior ad Albona con abilità ed entusiasmo

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Balkan Junior ad Albona con abilità ed entusiasmo

ALBONA | Fino a domani, 13 maggio, la Scuola media superiore “Mate Blažina” ospita la sesta edizione dell’incontro “Balkan Junior”. Si tratta di un appuntamento annuale riservato agli studenti degli indirizzi tecnici delle scuole operanti in diversi Paesi dell’Europa sudorientale scaturito dall’omonimo progetto al quale la SMS albonese partecipa sin dall’inizio.
“Il programma dell’incontro ha anche un carattere competitivo, però l’accento è sui rapporti di amicizia e collaborazione tra i giovani e le scuole partecipanti”, ha sottolineato ieri nel palazzetto dello sport del Centro sportivo “Franko Mileta”, durante la cerimonia di inaugurazione, Čedomir Ružić, preside della SMS albonese, ringraziando le istituzioni patrocinanti, il Ministero della Scienza e dell’Educazione, la Regione istriana e la Città di Albona.
“Speriamo che l’entusiasmo e gli sforzi investiti dalle scuole in questo incontro siano presto riconosciuti e sostenuti anche dalle istituzioni dell’Unione europea”, ha affermato il sindaco albonese, Valter Glavičić, nel dichiarare l’incontro aperto. Secondo quanto ha confermato Branko Goloskoković, preside della Scuola tecnica di Valjevo (Serbia) e coordinatore del “Balkan Junior”, l’incontro è scaturito da un simile appuntamento destinato alle scuole con indirizzi tecnici avviato dalla Scuola tecnica e industriale di Istanbul (Turchia), in collaborazione con la quale la scuola di Valjevo è riuscita a portare l’incontro a un livello internazionale e a coinvolgere molti altri Paesi dei Balcani.
Ad Albona sono presenti anche il Centro scolastico di Velenje (Slovenia), la Scuola media superiore di Tešanj (Bosnia ed Erzegovina), la Scuola media superiore di Nikšić (Montenegro), la scuola “Tomis” di Costanza (Romania) e la “Sv. Naum Ohridski” di Ocrida (Macedonia). “Sono tutte scuole che hanno tra i loro indirizzi meccanica, elettrotecnica e informatica. Negli ultimi anni è molto attuale la meccatronica, per cui l’incontro annuale che organizziamo è incentrato su questo campo. L’anno prossimo avremo pure una scuola della Bulgaria. Speriamo che si uniranno presto pure le scuole della Grecia e dell’Albania”, ha confermato Goloskoković. Dopo la parte musicale della cerimonia d’inaugurazione e la presentazione delle scuole, gli studenti si sono dedicati al primo compito pratico, che consisteva nel congegnare un carrello robotizzato, il cosiddetto “Balkan karić”, e nel programmarlo in modo che riuscisse a evitare tutti gli ostacoli lungo un percorso predefinito.
Sono seguiti i compiti teorici pertinenti a una serie di campi, tra cui quelli dell’elettrotecnica, dell’automazione, della programmazione, dell’elettronica e della fisica.

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