POLA | Nella sala stampa dello stadio Aldo Drosina è stato presentato ieri il nuovo rinforzo dell’Istra 1961. Mario Ćuže è stato ceduto in prestito dalla Dinamo per sei mesi, con la possibilità di prolungare la collaborazione sino al termine della stagione in corso. Oltre al giocatore, all’appuntamento ha preso parte anche il direttore sportivo dei gialloverdi Javier Moran. Quest’ultimo si è detto molto soddisfatto e felice che l’affare sia andato in porto. “Si tratta di un grande talento nonché di uno dei giovani più promettenti in Croazia”, ha puntualizzato Moran. Ćuže ha deciso fortemente di trasferirsi a Pola anche grazie al fatto che nelle categorie giovanili della Dinamo è stato allenato dall’attuale tecnico dell’Istra 1961, Ivan Prelec. “Lo abbiamo seguito da tempo e raccolto tutte le informazioni necessarie, a partire dalle caratteristiche umane. Ćuže è un giocatore polivalente, che predilige il gioco d’attacco e che a Pola avrà modo di esprimersi al meglio. Nonostante la giovane età, ha già un buona esperienza in quanto ha giocato nella Dinamo II in Seconda Lega. Adesso ha l’occasione per diventare protagonista”, così il direttore sportivo.
“In primo luogo voglio ringraziare il direttore sportivo e l’allenatore Prelec, che mi hanno portato all’Istra 1961 – ha esordito il 21.enne nativo di Metković, che però a soli otto anni d’età è stato ingaggiato dalla Dinamo –. All’arrivo a Pola i compagni di squadra mi hanno accolto benissimo. La comunicazione con l’allenatore è ottima perché ci conosciamo molto bene. Sono giunto all’Istra 1961 per lavorare sodo e migliorare in ogni segmento. Tra l’altro, la squadra mi sembra piuttosto competitiva e ha inoltre ancora notevoli margini di miglioramento”, così Ćuže, che dopo essere stato ingaggiato non ha potuto debuttare già con l’Hajduk causa la somma di ammonizioni accumulate la stagione scorsa. “Attendo con impazienza il prossimo incontro con l’Inter di Zaprešić, quando potrei entrare in campo. Il mio ruolo preferito è agire a centrocampo, indifferentemente se a destra o a sinistra. Posso inoltre giocare dietro le punte e anche come attaccante. Sono piuttosto carico e fisicamente a posto, anche perché mi sono preparato con la Dinamo. Le aspettative? Di occupare con la squadra una posizione tranquilla in classifica e di conseguenza di non trovarci coinvolti nella lotta per la salvezza. Sono certo che accettando l’offerta dell’Istra 1961 ho fatto la scelta giusta, per di più avrò maggiore possibilità di giocare e di mettermi in mostra. Poi si vedrà“, ha concluso Ćuže, che nella serie cadetta ha giocato 60 partite segnando 9 gol.