Costabella, un impianto al passo con i tempi

Nel polo natatorio installati i nuovi blocchi di partenza concepiti secondo i più alti standard mondiali. In funzione anche il nuovo sollevatore per disabili e anziani

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Costabella, un impianto al passo con i tempi
I nuovi blocchi di partenza. Foto: GORAN ZIKOVIC

Inaugurato quasi 16 anni fa – l’apertura ufficiale risale al 24 luglio 2008 –, il polo natatorio di Costabella deve di continuo adattarsi alle nuove esigenze e ai nuovi standard per avere la possibilità di ospitare competizioni internazionali di alto livello e per continuare ad attirare club e squadre nazionali. Le piscine di Fiume, infatti, hanno ospitato alcune delle più forti nazionali di nuoto del mondo, tra cui quella statunitense, ma per poterlo fare in futuro, c’è bisogno di modernizzarsi.

Ieri sono stati presentati al pubblico, anche se installati già in dicembre, i nuovi blocchi di partenza OMEGA OSB11 per le dieci corsie della vasca olimpica principale. I blocchi vanno a integrarsi con la tecnologia “Omega Ares” utilizzata per l’impianto fiumano. Ciò che si ottiene è un sistema di cronometraggio… al passo con i tempi. Viene adottata la tecnologia usata per i blocchi di partenza per l’atletica, consentendo tempi di reazione più contenuti e una maggiore spinta, elementi che possono determinare un miglioramento delle prestazioni e quindi dei risultati. Igor Butorac, direttore della “Rijeka sport”, la municipalizzata che gestisce gli impianti sportivi cittadini, ha commentato: “Quest’anno sarà all’insegna degli investimenti nel segmento degli sport acquatici. Con questi interventi rendiamo il polo natatorio di Costabella più competitivo in un contesto internazionale. Tendiamo a soddisfare gli standard più elevati. Cerchiamo di applicare questo principio in tutti gli impianti sportivi che abbiamo in gestione”.
Il sindaco Marko Filipović ha precisato che dei complessivi 72mila euro, la Città ne ha stanziati 40mila, mentre il Ministero del Turismo e dello Sport ha partecipato con 32mila euro. “Questo complesso è uno dei più utilizzati e questo investimento va a migliorarne alcuni aspetti importanti, sia per lo sport agonistico che per quello ricreativo. Mi riferisco anche alle persone con disabilità a cui si è voluto assicurare una migliore accessibilità”.

Accesso più semplice per i disabili
Il riferimento di Marko Filipović è stato relativo al sollevatore per piscine BluOne, un prodotto italiano concepito in funzione delle persone con disabilità come pure degli anziani. Grazie alle sue peculiarità meccaniche, consente il trasporto del disabile dagli spogliatoi della piscina fino al bordo vasca, sino ad effettuare la discesa in acqua in modo semplice e confortevole. Il sollevatore è mobile e quindi non ha bisogno di venire fissato. Viene attivato da un assistente o da un appartenente del team di salvataggio delle piscine. Una volta sistemato al bordo vasca ci mette 23 secondi per effettuare la discesa in acqua e 17 per la risalita. Ha una portata di 110 chilogrammi. Questo dispositivo, allo stesso tempo semplice per come è stato concepito ed estremamente complesso dal punto di vista tecnologico, con molti livelli di sicurezza, è costato 8.700 euro, IVA inclusa.
Alla presentazione della nuova tecnologia, svoltasi ieri… a bordo vasca, hanno partecipato la presidente del Consiglio cittadino Ana Trošelj, quella dell’Assosport fiumana Dorotea Pešić Bukovac, Iva Erceg, a capo del Dipartimento per l’educazione, l’istruzione, la cultura, lo sport e i giovani, nonché Željko Jovanović, consigliere ed ex ministro dello Sport. C’erano anche i rappresentanti di alcune delle società sportive che svolgono le loro attività nell’ambito del polo natatorio di Costabella, tra cui quello del club “Forca”, che raccoglie atleti con disabilità. Uno di questi, Denis Jakus, è sceso in acqua grazie al sollevatore.

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