Una serie di circostanze estremanente fastidiose

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Una serie di circostanze estremanente fastidiose

Le pagelle sgrammaticate non sono state consegnate soltanto agli allievi delle scuole medie superiori, bensì, almeno nel caso di Pola, anche agli alunni delle elementari italiane. A farcelo presente è stata ieri la preside della SMSI “Dante Alighieri”, Debora Radolović. La dirigente scolastica ha osservato che nei documenti compilati in modo scorretto, oltre agli errori ortografici, si sono verificate pure delle sviste nell’uso della terminologia del gergo scolastico. Una circostanza, quest’ultima, ritenuta meno grave rispetto agli sbagli grammaticali, ma pur sempre fastidiosa.

Per quanto riguarda gli sbagli d’ortografia, la professoressa Radolović ha stigmatizzato l’uso improprio dell’apostrofo. Per quanto concerne, invece, gli errori nell’uso del lessico la preside della “Dante Alighieri” ha fatto riferimento alla confusione emersa nell’uso dei sinonimi alunno e allievo. Stando a quanto ci è stato spiegato da Debora Radolović, nella prassi adottata dalle scuole CNI, il primo viene usato per indicare i ragazzi delle elementari e il secondo per riferirsi ai giovani che frequentano le medie superiori. Nei documenti scolastici emessi quest’anno, tuttavia, a differenza di quanto avveniva in passato, sia i ragazzi delle elementari sia quelli delle medie superiori sono stati definiti alunni.
“In genere i direttori delle elementari e i presidi delle medie superiori risolvevano queste situazioni contattando la Carnet (un Ente pubblico istituito in seno al Ministero della Scienza e dell’Istruzione al fine, tra l’altro, di gestire i servizi informatici connessi al mondo della scuola, nda). Questa volta, però, dalla Carnet è stato risposto che per quest’anno è così e che l’anno prossimo provederanno a correggere gli errori”, ha osservato Debora Radolović. Gli sforzi profusi dalla preside della “Dante Alighieri” nel tentativo di risolvere l’inconveniente senza scomodare l’onorevole Furio Radin, sono risultati vani, nonostante si sia premurata di inviare una copia della corrispondenza intrattenuta con la Carnet e il Ministero della Scienza e dell’Istruzione pure a Patrizia Pitacco, consulente superiore per le minoranze nazionali (italiana) nella sezione fiumana dell’Agenzia per l’educazione e l’istruzione.
La preside della “Dante Alighieri” ha spiegato di aver consegnato le pagelle sgrammaticate ai maturandi, per consentire loro di iscriversi all’Università. Agli altri suoi allievi, invece, in attesa di ottenere i documenti scritti in modo corretto, si è limitata a distribuire delle schede di valutazione. Ha confermato di aver parlato con Nandor Čapo, responsabile del Settore autonomo per le minoranze nazionali in seno al Ministero della Scienza e dell’Istruzione. Un loro incontro è previsto verso la fine di agosto o all’inizio di settembre. (kb)

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