Si candidano Tremul e Orlando. In lizza pure Žiža?

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Si candidano Tremul e Orlando. In lizza pure Žiža?

CAPODISTRIA | Il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha sciolto le riserve e ufficializzato la sua candidatura al seggio specifico della CNI al Parlamento di Lubiana in vista delle elezioni politiche del 3 giugno nella Repubblica di Slovenia. Ai microfoni di Stefano Lusa sulle onde di Radio Capodistria, Maurizio Tremul ha sottolineato: “Dopo poco più di cinque lustri di guida sostanzialmente della Giunta dell’Unione ho avuto modo di conoscere, credo molto bene, il territorio in cui vivo, la realtà della Comunità nazionale, le realtà dei tre Paesi, tre governi, tre Parlamenti delle nostre regioni. Sono quotidianamente in contatto con la mia comunità, con il mio territorio e credo che a questo punto abbia maturato un bagaglio di esperienze, di conoscenze, che possono essere messe ancora di più a frutto e a favore, nell’interesse dei nostri connazionali nel suo complesso, ricoprendo il ruolo di parlamentare al seggio specifico della comunità nazionale italiana per continuare a dare in quella veste, in quel ruolo, un ulteriore impulso alla crescita della comunità nazionale”. Il presidente della Giunta ha evidenziato inoltre: “Ho sempre lavorato in team, ho sempre avuto dei validi collaboratori. Anche in questo caso cercherò di costruirmi un gruppo di persone, di giovani, che condividono alcuni valori perche è per quei valori che io mi candido, sono i valori della lealtà, dell’onestà, i valori della democrazia, della libertà, i valori etici quelli che devono guidare tutti noi, e la passione, l’amore per la lingua e la cultura, l’identità italiana e quindi certamente ci sarà chi in quest’avventura mi aiuterà, nella speranza che poi i nostri connazionali sapranno recepire il messaggio che io voglio cercare di portare avanti e il programma che intendo promuovere”. Alla domanda di Stefano Lusa se si tratti di un addio all’Unione Italiana o soltanto del primo passo verso un altro appuntamento elettorale di giugno, ovvero le elezioni per la carica di presidente dell’UI, Maurizio Tremul ha risposto: “Le cose vanno sempre fatte ‘step by step’ e come dice l’amico Furio Radin ‘le patate si pelano sempre una alla volta’. Sciolta la riserva per candidarmi al Parlamento a Lubiana, è questo l’impegno sul quale io mi sto dedicando e mi dedicherò fino al 3 giugno.

Il nodo dei finanziamenti

Sempre in vista delle prossime elezioni parlamentari del 3 giugno a confermare la sua discesa in campo è stato anche Bruno Orlando, che ha sciolto le riserve nel corso della trasmissione di Radio Capodistria “Il vaso di Pandora”. Bibliotecario della Comunità degli Italiani Pasquale Besenghi degli Ughi di Isola nonché membro del Comitato dei Programmi di Radio e TV Capodistria per la Comunità nazionale italiana, Bruno Orlando ha spiegato: “Ho deciso di candidarmi perché ho lavorato tanti anni nella comunità italiana, praticamente dai tempi del ginnasio e ho inoltre ricoperto varie funzioni, ho pure collaborato attivamente a diversi incontri capodistriani, molti quelli sportivi. Ero pure nel Comune di Isola, di Capodistria per la quarta Camera, ho pure lavorato come segretario per la CAN di Isola, ho inoltre aiutato spesso i nostri deputati o consiglieri nel loro lavoro e collaborato nell’elaborazione delle proposte da inoltrare alla Camera di stato. Ritengo quindi di avere abbastanza esperienze per poter fare il deputato al seggio specifico. Lavorando tutta la vita per le istituzioni italiane vorrei concludere in bellezza dato che tra un paio di anni vado in pensione. Insomma, intendo fare qualcosa di importante per la CNI”. Per quanto concerne i punti fondamentali del suo programma, Orlando ha evidenziato: “Sappiamo bene che il maggiore problema riguarda i finanziamenti. È inutile che ci chiamiamo Comunità autogestita se poi dipendiamo dai finanziamenti. Dobbiamo far capire alle forze politiche in campo che devono riaspettare la Carta costituzionale e garantirci l’autonomia che senza i fondi risulta sempre precaria”.

Il terzo incomodo

Corre voce intanto nel Capodistriano che ci possa essere anche un terzo candidato al seggio specifico, ossia l’attuale vicesindaco di Isola, Felice Žiža. Alla domanda postagli durante la trasmissione di Radio Capodistria se possa essere il terzo incomodo di quello che potrebbe essere lo scontro annunciato, ma non ufficializzato tra Felice Žiža e Maurizio Tremul, Bruno Orlando ha risposto: “Non mi considero un terzo incomodo perché comunque i nostri connazionali hanno la possibilità di scegliere. Se poi risultassi un incomodo per i restanti due candidati, mi dispiacerebbe, perché non mi sento tale. I voti li raccoglierò soprattutto tra le persone che mi conoscono e sanno quanto ho lavorato mentre i restanti si convinceranno con i vari dibattiti e confronti e le nostre dichiarazioni ufficiali”.

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