Perizia psichiatrica: «Horvatinčić, personalità narcisista»

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Perizia psichiatrica: «Horvatinčić, personalità narcisista»

Si è tenuta al Tribunale regionale di Sebenico la seconda udienza del processo che vede imputato l’imprenditore zagabrese Tomislav Horvatinčić, accusato di avere causato l’incidente marittimo nell’agosto 2011 vicino a Capocesto (Primošten), che portà alla morte dei coniugi italiani Salpietro. A essere sentiti dal Consiglio giudicante presieduto dal giudice Ivan Jurišić sono stati tre periti, a partire dalla specialista in neurologia Vesna Šerić che è rimasta ferma nelle valutazioni fornite nel 2014 con due aggiunte. Alla domanda dell’avvocato di Horvatinčić, Branko Baica, se sulla base della testimonianza di Anica Đerđa che era sullo yacht dell’imputato nel momento dell’incidente, si possa sostenere che l’imprenditore era affetto da sincope, Vesna Šerić ha risposto che non può né confermarlo né negarlo. Alla domanda del procuratore di Stato Irena Senečić, se dalla documentazione medica precedente all’incidente sia possibile risalire alla sincope, la Šerić ha paventato questa possibilità, rilevando che le cartelle cliniche parlano di “drop attack”, che porta la persona a uno stato di debolezza che le può fare perdere l’equilibrio; quindi questo può essere un indicatore di un attacco di sincope. Anche l’esperta in radiologia Kristina Potočki ha confermato la versione rilasciata nei precedenti procedimenti, aggiungendo che nel 2017 ha ricevuto nuove analisi mediche sullo stato di salute dell’imputato. Pure il perito psichiatrico Nadica Buzina ha ribadito il parere fornito in precedenza. “Posso soltanto affermare che dall’ottica strettamente psichiatrica Horvatinčić non soffre di malattie mentali, non è dipendente da alcol e altre sostanze simili e non gli è stato diagnosticato alcun problema psicologico”, ha dichiarato Nadica Buzina, secondo la quale “per quanto riguarda la capacità d’intendere e volere dell’imputato, dal punto di vista psichiatrico non vi sono elementi tali da poter sostenere che in determinati momenti possa venire meno la capacità di guidare un veicolo”.

Mancanza di empatia

Il procuratore Senečić ha chiesto alla psichiatra di soffermarsi sulla sua testimonianza precedente nella parte in cui parlava dell’aspetto narcisista della personalità dell’imputato. “Questo è il risultato dell’esame e dei test psicologici effettuati, che sono parte integrante della valutazione psichiatrica. Le caratteristiche narcisistiche fanno parte della struttura della personalità dell’imputato, della sua funzione sociale personale e non rappresentano un disturbo psichiatrico grave”, ha spiegato la Buzina, sottolineando che caratteristiche narcisistiche si riscontrano in una persona quando questa ha un’immagine speciale di sé stessa, un senso di superiorità sugli altri e una mancanza di empatia verso gli altri.

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