Anche gli europarlamentari eletti in Croazia e Slovenia partecipando da martedì alla sessione costitutiva dell’Assemblea di Strasburgo. Otto gli eurodeputati sloveni: nelle file dei Popolari figurano Romana Tomc e Milan Zver (entrambi SDS), Franc Bogovič (SLS) e Ljudmila Novak (NSi), mentre tra i Socialdemocratici troviamo Tanja Fajon e Milan Brglez (entrambi SD). Infine tra i Liberali rientrano Irena Joveva e Klemen Grošelj (entrambi LMŠ).
Ieri hanno preso posto nel Parlamento europeo pure undici eurodeputati croati, che dovrebbero divenire dodici dopo la Brexit. In quel caso a entrare nell’Assemblea di Strasburgo dovrebbe essere pure la socialdemocratica fiumana Romana Jerković. Per il momento a prendere posto nell’Europarlamento sono stati quattro deputati dell’HDZ, che rientrano nel gruppo dei Popolari, ossia Dubravka Šuica, Željana Zovko, Karlo Ressler e Tomislav Sokol; tre parlamentari dell’SDP che fanno parte dell’eurogruppo dei Socialdemocratici, ovvero Bljana Borzan, Tonino Picula e Predrag Matić; inoltre per la prima volta entra all’Europarlamento il dietino Valter Flego (ALDE) che subentra così a Ivan Jakovčić; troviamo inoltre tra i conservatori europei Ruža Tomašić eletta nelle file dei Sovranisti croati; infine due indipendenti, Mislav Kolakušić e Ivan Vilibor Sinčić, quest’ultimo di Barriera Umana.
L’istriano Valter Flego, membro del gruppo liberale di cui fa parte oltre all’ALDE anche il partito del Presidente francese Macron, ha sottolineato che questo raggruppamento si oppone ai movimenti autoritari, nazionalisti e populisti all’interno dell’UE e vuole un’Unione libera e prospera. Flego ha evidenziato pure che provvederà a formare quanto prima i suoi uffici a Pola e Zagabria, che rappresenteranno un collegamento diretto tra i cittadini e l’Europarlamento.