Croazia: si torna a scuola. E la Gelsi si fa bella

0
Croazia: si torna a scuola. E la Gelsi si fa bella

Dopo le vacanze invernali prende il via oggi il secondo semestre dell’anno scolastico 2018/2019. Gli alunni delle scuole elementari e medie superiori in Croazia hanno concluso il primo semestre lo scorso 21 dicembre 2018, mentre il secondo, iniziato oggi, terminerà il 14 giugno, rispettivamente il 22 maggio per i maturandi. Le vacanze primaverili inizieranno, invece, il 18 aprile e termineranno il 26 aprile. Pertanto oggi mezzo milione di alunni in Croazia tornerà sui banchi di scuola. Da rilevare in questo contesto che nella Regione di Spalato e della Dalmazia le lezioni sono iniziate già una settimana fa.

Le vacanze invernali per molti insegnanti sono state “di carattere lavorativo”, vista la necessità di aggiornarsi professionalmente per l’applicazione della riforma scolastica. “Le persone si dividono fra spettatori sugli spalti e giocatori. Io sono sicura che non siamo fra quelli che intendono giocare: non vogliamo essere soltanto una parte inerte nell’ambito dei cambiamenti, bensì vogliano creare le novità e mettere a confronto le nostre esperienze”, ha dichiarato la ministra della Scienza e dell’Istruzione, Blaženka Divjak, ottimista come sempre sull’attuazione della riforma.

Intanto la scuola elementare italiana Gelsi di Fiume si presenta ai propri scolari di ritorno dalle vacanze in una veste nuova e molto più attraente. Sono state, infatti, tolte le impalcature dalla facciata principale dell’edificio, ovvero quella che si affaccia su via Vukovar, che pertanto mette in mostra ora tutto il suo splendore. Dopo i lavori di restauro della facciata nord dello stabile, le impalcature si trasferiranno ora su quelle adiacenti. L’opera completa di restauro della Gelsi dovrebbe concludersi in primavera. 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display