Autotrolej, un bus chiamato desiderio

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Autotrolej, un bus chiamato desiderio

Corse ridotte, linee incorporate, tratte accorciate… È questo lo scenario che attende tutto coloro che da lunedì cercheranno di prendere un autobus per andare al lavoro a scuola o semplice per raggiungere un qualsiasi luogo in città. L’Autotrolej, la municipalizzata che garantisce il servizio di trasporto pubblico a Fiume, ha reso noto che a partire dal 14 gennaio è costretta a modificare l’orario delle corse. L’azienda informa che il problema maggiore è rappresentato dalla mancanza di un numero adeguato di conducenti: “Attualmente abbiamo 313 autisti con la patente di guida di categoria D, necessaria per sedersi al volante degli autobus – si legge nel comunicato dell’Autotrolej –. Si tratta di ben 29 conducenti in meno rispetto all’inizio del 2018”. Perciò, la società ha deciso di chiedere anche l’aiuto degli autisti già pensionati: sono 12 alla guida dei mezzi urbani. Inoltre, la dirigenza ha reso noto che nelle liste dell’Ufficio di collocamento della Regione litoraneo-montana non c’è nemmeno un autista con la patente D. Perciò, “è stato deciso – si legge nella nota – di introdurre dei benefit sullo stipendio e di migliorare le condizioni di lavoro degli autisti, in modo da ovviare a questo problema”.

Comunque sia, l’Autotrolej non modificherà gli orari di partenza delle corriere nelle ore di punta, ossia al mattino e al pomeriggio quando i giovani vanno e rientrano da scuola e gli impiegati si recano al lavoro o ritornano a casa dopo la giornata trascorsa in ufficio. Per il resto della giornata, esiste la possibilità concreta che i fruitori del servizio siano costretti ad attendere per molto tempo l’arrivo dell’autobus.  

E sui social è già scoppiata l’insoddisfazione dei cittadini, che si è concentrata soprattutto su Vojko Obersnel. Il sindaco, in visita a Plovdiv, la città bulgara che assieme all’italiana Matera sarà Capitale della cultura europea fino alla fine dell’anno (poi l’anno prossimo toccherà proprio a Fiume e all’irlandese Galway, ndr), ha espresso la speranza che l’orario delle corse modificato “non duri troppo a lungo”. In questo senso, Obersnel è convinto che le misure messe in atto dall’Autotrolej daranno i frutti sperati già nei prossimi mesi.

Le modifiche

Ma vediamo quali saranno le modifiche a partire da domani. Linea 1A che finora faceva la spola tra Marčeljeva Draga e il Delta, da lunedì concluderà la sua corsa davanti all’albergo del 3. Maj a Cantrida e non più in centro. Tutti coloro che vivono in uno dei più belli rioni del capoluogo quarnerino e che vorranno raggiungere le proprie abitazioni o recarsi in città con i mezzi del trasporto pubblico saranno costretti a scendere dall’autobus in via Vere Bratonja, a Cantrida e attendere l’arrivo della coincidenza.

La linea 1B tra Strmica (alle spalle di Tersatto) e il centro commerciale Tower Center sarà attiva soltanto tra le 5.10 e le 8.35, nonché tra le 13 e le 17. 

La linea 3 Delta-Grbci e la linea 3A Piazza Jelačić-Bezjaki, sarà incorporata in una sola linea, la 3, che sarà poi quella che in effetti rimarrà in funzione. Si fa notare che le partenze da Bezjaki verso la scuola elementare Zamet funzioneranno come finora.

Anche la 5A e la 5B vengono incorporate in un’unica linea, la 5A che percorrerà lo stesso tragitto di prima, ossia con partenza dalla rotonda di Škurinje e, passando per 

Tibljaši, Stupari, Petrci e Kablari, raggiungerà il cimitero di Drenova.

Brutte notizie anche per gli studenti del Campus universitario di Tersatto, che da lunedì potranno raggiungere le proprie Facoltà dal centro (Piazza Jelačić) e tornare indietro, soltanto tra le 7.30 e le 9 e tra le 14 e le 16 (linea 8A).

Stesso discorso per la linea 9 Delta-Barači (nell’hinterland a nord-est di Fiume), che opererà soltanto dalle 7 alle 9 e dalle 13 alle 17.

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