Assicurare alla stampa il sostegno necessario

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Assicurare alla stampa il sostegno necessario

TRIESTE | Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ha ricevuto in visita istituzionale il Console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste, Vojko Volk, accompagnato dalla Console Tanja Mljac, presenti all’incontro i consiglieri regionali della minoranza linguistica slovena Igor Gabrovec e Danilo Slokar. Un colloquio cordiale su temi di comune interesse che avrà ulteriori opportunità di approfondimento in occasione dell’annunciata visita a Trieste del presidente del Parlamento sloveno, Dejan Židan, fissata per il 22, 23 e 24 gennaio prossimi, quando sarà ricevuto dal presidente Zanin nella sede del Consiglio regionale. Al Console generale Volk – primo diplomatico a essere ricevuto dall’insediamento del presidente, a sottolineare l’attenzione per le minoranze linguistiche presenti nei territori delle province di Trieste, Gorizia e Udine – Zanin ha ribadito che le quattro minoranze linguistiche presenti in FVG sono l’espressione della pluralità e della ricchezza di questa Regione e rappresentano la forza e la motivazione principale della sua specialità e autonomia organizzativa e legislativa. Un patrimonio che va tutelato, ha detto ancora Zanin, riferendo al Console che l’Assemblea legislativa ha votato unanimemente un ordine del giorno indirizzato al governo italiano per assicurare alla stampa della minoranza slovena il sostegno necessario a scongiurare la chiusura di testate storiche importanti, che rappresenterebbe un grave danno culturale e per la tenuta del senso di appartenenza di questo corpo sociale; un danno alla comunità, alla pluralità e alla ricchezza della Regione – ha insistito Zanin – “e per quanto possibile ci faremo carico di mettere in campo tutte le azioni perchè ciò non avvenga”. Dal Console generale sono arrivate parole di gratitudine per l’impegno a favore della stampa della minoranza slovena, ma anche per la presenza del presidente del Consiglio al memoriale di Gonars nel ricordo dei cittadini sloveni e croati internati nel campo di concentramento realizzato in questo paese e per l’impegno a sviluppare in ogni campo le relazioni fra le due realtà.
Le minoranze su quest’area di confine sono un insieme di lingue, cultura e modi di pensare che non si distinguono per separarsi, ma che creano un’unione più forte, ha rilevato Gabrovec, ricordando le relazioni già avviate nella passata legislatura. Concorde sull’importanza di intensificare i rapporti reciproci, Danilo Slokar ha sottolineato il fatto che attualmente in Consiglio regionale siedono due esponenti della minoranza linguistica slovena appartenenti uno alla maggioranza e l’altro all’opposizione, ed ha auspicato che in futuro la minoranza slovena sia presente nell’Assemblea regionale e nel Parlamento nazionale a prescindere dell’appartenenza politica.

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