L’autunno sale alla ribalta

«Scenografia» meteorologica appropriata per il cambio di stagione

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L’autunno sale alla ribalta
Foto Roni Brmalj

Dopo le prove generali di giovedì e venerdì, ogg, sabato 23 settembre, andrà in scena la… prima! Lo spettacolo in cartellone si chiama “Equinozio d’autunno”! La scenografia è quella giusta: piogge e temporali. Insomma, oggi, 23 settembre, alle ore 8.49 dovremo accomiatarci dall’estate e da oggi in poi i giorni cominceranno progressivamente ad accorciarsi, portando inevitabilmente con sé un graduale calo delle temperature e una trasformazione della natura, che poi è uno spettacolo a sé.

L’inizio dell’autunno ci porta sempre un silenzioso quanto netto cambio dei colori. Il fogliame autunnale vede le foglie verdi di molti alberi e arbusti decidui assumere varie tonalità di giallo, arancione, rosso, viola e marrone. Le foglie iniziano a cadere dagli alberi, offrendo lo spettacolo del foliage, termine usato per definire la variazione autunnale del colore delle foglie degli alberi.
L’autunno terminerà con il solstizio d’inverno – quest’anno cade venerdì 22 dicembre alle 03:27 (Tempo coordinato universale, noi aggiungiamo un’ora) –, quando i giorni, invece, inizieranno ad allungarsi e le notti si accorceranno.
Da non dimenticare il cambio dell’ora, che come ogni anno avviene l’ultima domenica di ottobre. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre passeremo dall’ora legale, usata nei mesi estivi, a quella solare, quando dovremo spostare gli orologi un’ora indietro. Questo avrà come conseguenza il fatto che il tramonto, così come l’alba, si verificheranno un’ora prima.
Torniamo, però, alla “scenografia” che, come già accennato, sarà quella giusta, come se l’autunno avesse voluto sbattere la porta in faccia all’estate, che comunque tenterà la prossima settimana di ottenere magari un ruolo di comparsa sul palcoscenico autunnale. Dopo giovedì e venerdì, anche oggi, in occasione delle première, e domani non possiamo aspettarci altro che nubi e pioggia, mentre da lunedì il tempo dovrebbe ritornare bello, almeno per alcuni giorni. Ormai da metà settimana siamo interessati da un’intensa perturbazione, che sta transitando sulle nostre regioni, che però non colpisce tutte le aree in maniera uguale. Giovedì, ad esempio, nelle ore mattutine sono caduti 26 mm di pioggia a Klana, 14 a Fiume, mentre in tutte le altre zone dell’Istria e del Quarnero decisamente meno.
Quella di ieri è stata una giornata transitoria, caratterizzata da tempo instabile con rovesci di carattere locale e vento da sud e sud-est, ma anche temporanee schiarite. Oggi, in occasione della “première” dell’autunno, le precipitazioni saranno più intense rispetto a ieri, ma anche stavolta non interesseranno tutte le zone allo stesso modo. Verso sera lo scirocco virerà verso nord-est, cosa che provocherà un calo delle temperature, più accentuato nel Gorski kotar e nella Lika. Situazione molto simile prevista per domenica, con forti piogge specialmente nell’entroterra. La bora contribuirà a un ulteriore calo termico, anche se nei periodi soleggiati le temperature saranno certamente più piacevoli. Il vento di bora ci accompagnerà anche agli inizi della prossima settimana, anche se in un quadro meteo decisamente più stabile e senza precipitazioni.

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