Una rosa per Norma in oltre 120 città

Grande successo per la manifestazione promossa per ricordare il sacrificio della studentessa istriana

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Una rosa per Norma in oltre 120 città

Grande successo per la manifestazione “Una rosa per Norma Cossetto”, l’iniziativa ideata dal Comitato 10 Febbraio per commemorare il sacrificio della giovane studentessa istriana, medaglia d’oro al merito civile, seviziata e gettata in una foiba nel 1943 dai partigiani jugoslavi.
Alla manifestazione hanno aderito amministrazioni comunali, associazioni degli esuli e patriottiche, semplici cittadini. In ciascuna delle oltre 120 città aderenti, una rosa è stata deposta in un luogo simbolico. Ai partecipanti è stata illustrata la vita e descritto il martirio che la giovane studentessa istriana dovette subire in nome della sua italianità. Un minuto di silenzio è stato osservato in onore dei due agenti di Polizia uccisi a Trieste. Oltre alle principali città italiane, nell’elenco figurano metropoli straniere come New York e tanti comuni di dimensioni piccole o medie.
“La manifestazione è stata un grande successo – ha dichiarato il presidente del Comitato 10 Febbraio Edoardo Fonda – 120 città hanno aderito al progetto ideato dal nostro sodalizio e hanno preso parte all’evento oltre 5mila persone. Questo movimento popolare è la dimostrazione dell’attaccamento che ha la gente alla figura di Norma Cossetto, una ragazza, medaglia d’oro al merito civile, che ha pagato con la vita il suo voler essere italiana”.
Norma Cossetto venne violentata e gettata nella foiba di Villa Surani nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943. Nel 2005 la studentessa istriana fu insignita dal Presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, della medaglia d’oro al merito civile.
Trieste, l’omaggio di Dipiazza
Il 76.esimo anniversario del sacrificio della studentessa di Santa Domenica, Norma Cossetto, è stato commemorato a Trieste con la tradizionale cerimonia, nel corso della quale, alla presenza del sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Dipiazza, è stata deposta una corona d’alloro alla stele eretta nella via a lei dedicata, nel rione di Chiarbola.
La cerimonia, che ha visto l’intervento di organizzazioni patriottiche e dell’esodo e di numerosi cittadini, è stata promossa dal Comitato provinciale di Trieste dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia assieme alla la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati e in collaborazione con il Comune di Trieste. La Municipalità è stata presente alla cerimonia anche con il Gonfalone municipale e con un picchetto d’onore della Polizia Locale.

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