Raduno dei Fiumani in Veneto

Al centro del tradizionale incontro, il Convegno «Genti d’Istria, Fiume e Dalmazia nell’Università di Padova», organizzato da Federesuli, ANVGD, AFIM-LCFE e ADIM

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Raduno dei Fiumani in Veneto
Un’immagine di una delle passate edizioni del Raduno dei Fiumani a Montegrotto Terme. Foto: FACEBOOK

L’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Libero Comune di Fiume in Esilio organizza tradizionalmente a Padova e a Montegrotto il Raduno dei fiumani in Veneto. L’evento è in programma sabato 23 e domenica 24 settembre.

L’arrivo dei partecipanti all’hotel “Terme delle nazioni” di Montegrotto è previsto nel primo pomeriggio di venerdì 22 settembre. Dopo la sistemazione nelle stanze, cena e dopocena in albergo.
Sabato 23 settembre alle ore 8.30 partenza in pullman per Padova per arrivare puntuali, alle ore 9.30 all’inizio del convegno intitolato “Genti d’Istria, Fiume e Dalmazia nell’Università di Padova”. Il convegno di studi, che si colloca nella scia delle celebrazioni degli 800 anni dell’Ateneo patavino e che viene organizzato dalla Federazione degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, dall’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo, dall’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo e dalla Fondazione di Storia Onlus Vicenza, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia, del Comune e dell’Università degli studi di Padova, vuole testimoniare il successo delle tante persone che, nonostante l’esilio dalle loro terre, trovarono nell’accoglienza e in relazione con l’Università di Padova un nuovo futuro. Il simposio si svolgerà nell’Aula “Ippolito Nievo” e sarà a ingresso libero. Il tema centrale dell’incontro saranno ovviamente, come si deduce dal titolo, i rapporti tra la popolazione dell’esodo e l’Università di Padova, Ateneo vicino ai territori del confine orientale e a quelle genti nel corso dei secoli, con presenza di docenti e studenti di queste terre. Nel corso del Convegno verranno festeggiati solennemente gli 800 anni dalla fondazione dell’Università, che in tale occasione celebrerà la storica presenza di istriani, fiumani e dalmati che vi si laurearono dal Medioevo ai giorni nostri, alcuni diventando riferimento culturale per l’Italia intera. A Padova si laureò del resto Niccolò Tommaseo, di Sebenico, uno dei padri della lingua italiana. Del Comitato organizzativo del Convegno fanno parte nel ruolo di presidente Leontino Battistin, Giovanni Battista Zannoni, già dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Padova 12” e “Cervarese Santa Croce”, proboviro dell’ANVGD nazionale, membro del Comitato provinciale di Padova e figlio di esuli dalmati da Zara; Adriano Scabardi, segretario generale dell’AFIM; Giorgio Varisco, per l’Associazione Dalmati italiani nel mondo e la storica Franca Cosmai.

Il programma del Convegno
L’incontro avrà inizio con gli interventi di saluto delle autorità. Interverranno Giuseppe de Vergottini, a nome della Federazione degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati; Giovanni Battista Zannoni, a nome dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia; Franco Papetti, presidente dell’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo; Antonio Concina, a capo dell’Associazione Dalmati Italiani nel mondo e Paolo Scaroni, alla guida della Fondazione di Storia Vicenza Onlus.
Seguiranno, dalle ore 10 alle 11, le relazioni “Le due sponde dell’Adriatico nell’arco dei secoli: rivisitazione storica”, di Giovanni Silvano; “Studenti e docenti istriani e fiumani dell’Ateneo di Padova”, di Luciana Sitran Rea; “Studenti e docenti dalmati dell’Ateneo di Padova”, di Franco Luxardo e Adriana Ivanov e “Studiosi delle scienze della vita istriani, fiumani, dalmati a Padova”, di Leontino Battistin. A moderare i dibattiti saranno quest’ultimo e Giovanni Silvano.
Dopo un intervallo di mezz’ora i lavori del convegno riprenderanno alle ore 11.30, con gli interventi di Filiberto Agostini (“Aspetti storico culturali di Istria, Fiume, e Dalmazia”); Fulvio Salimbeni (“Rapporto tra Istria, Fiume, e Dalmazia e Repubblica di Venezia”); Enrico Buschi e Antonella Piccini (“Le costruzioni navali nell’Adriatico nel corso dei secoli”) e il giornalista Gian Antonio Stella (“Il giornalismo italiano nella storia di Istria, Fiume e Dalmazia”. A moderare questa seconda parte del simposio saranno Filiberto Agostini e Luciana Sitran Rea. Seguirà, a partire dalle ore 12.30, una discussione generale mentre alle ore 13 sono previste le conclusioni e la chiusura del convegno.
Alla fine dell’incontro è previsto un aperitivo al caffè “Pedrocchi”. Quindi rientro a Montegrotto Terme e pranzo in albergo. Nel pomeriggio, alle ore 16, è prevista la partenza in autobus per visitare il museo Luxardo, con sosta allo spaccio. In serata, dopo il rientro, in albergo avrà inizio l’incontro con alcuni discendenti dei fondatori del Libero Comune di Fiume in esilio. Chi non volesse optare per la visita al museo Luxardo potrà scegliere di assistere alla presentazione dei libri sull’esodo organizzata con inizio alle ore 18 al Circolo ufficiali di Padova dall’Associazione del Dalmati, ma dovrà farlo con mezzi propri. Cena e dopocena si trascorreranno in albergo. Domenica 24 settembre chi lo desidera potrà recarsi alla messa che si terrà in una chiesa di Montegrotto. Alle ore 10 è prevista la partenza per Padova col pullman per una visita guidata al museo ebraico e alla sinagoga (ore 10,45). Il pullman ripartirà alle ore 12,15 per Torreglia dove alle ore 13 si svolgerà un pranzo sociale con i dalmati. Il rientro in albergo per il prelievo dei bagagli e la partenza da Montegrotto sono previsti alle ore 15.

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