Unione Italiana. Obiettivo: rendere eccellente il sistema scolastico

Il Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana vuole ringraziare i docenti che hanno lavorato alla traduzione dei curricoli

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Unione Italiana. Obiettivo: rendere eccellente il sistema scolastico
Palazzo Modello, sede dell’Unione Italiana. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il Settore Istituzioni prescolare, scolastiche e universitarie della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana desidera, per questo tramite, augurare a tutte le istituzioni della verticale scolastica della Comunità Nazionale Italiana un felice inizio dell’attività didattica per il periodo 2023/24, nella convinzione che anche questo sarà un anno di successi e soddisfazioni e di grande impegno comune profuso nel raggiungimento dell’obiettivo di rendere il nostro sistema scolastico un sistema di eccellenza.

Annosa questione
A questo proposito si desidera condividere l’informazione riferita al sistema scolastico della CNI nella Repubblica di Croazia. Abbiamo più volte avuto modo di parlare della Riforma curricolare, avviata nel 2015, ultimata e quindi gradualmente implementata a partire dall’anno scolastico 2019/2020. In questo contesto, un momento rilevante è stata l’approvazione dei Curricoli nazionali per tutte le discipline di insegnamento (regolare, opzionale e facoltativo) e per 7 tematiche interdisciplinari, dalla I classe della scuola elementare alla IV classe media superiore. In questo ambito è stato approvato il nostro Curricolo nazionale di Lingua italiana/Lingua e letteratura italiana. Essendo documenti a livello nazionale, tutti i curricoli nazionali, escluso quello di Lingua italiana/Lingua e letteratura italiana, sono scritti in lingua croata.
Per affrontare in modo costruttivo l’annosa questione della traduzione in lingua italiana dei documenti nazionali di rilevante importanza per il sistema scolastico, a partire dal 2021 è iniziata l’attività di traduzione in lingua italiana degli esiti formativi di tutti i curricoli disciplinari e del capitolo relativo alla Valutazione delle singole discipline didattiche. I curricoli in oggetto sono documenti molto corposi e sarebbe stato un processo troppo lungo e oneroso procedere alla traduzione integrale di tutti i documenti. Ecco il perché della decisione di tradurre solamente gli esiti formativi e il capitolo relativo alla valutazione all’interno di ogni curricolo disciplinare. Per rendere l’idea della quantità di materiale tradotto, basti conoscere il dato che sono stati tradotti i curricoli nazionali per 12 classi di 25 discipline e sette tematiche interdisciplinari.

Un contributo significativo
Un altro momento da non sottovalutare è che si tratta della prima traduzione ufficiale, sistematica e strutturale in lingua italiana di documenti nazionali pubblicati dal Ministero competente preposto al settore dell’istruzione e ad uso delle scuole della minoranza nazionale italiana.
L’attività è stata coordinata dalle Consulenti per la minoranza nazionale italiana presso l’Agenzia per l’educazione e la formazione della Repubblica di Croazia e finanziata con i mezzi del Programma e piano di lavoro dell’Unione Italiana a valere per le annualità 2020 e 2021, nonché con i mezzi dell’Ufficio per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali del Governo della Repubblica di Croazia, per l’annualità 2022.
Accanto ad esse un aiuto ai docenti nel fruire il materiale e nel redigere la programmazione didattica in lingua italiana, quanto svolto e tutto il materiale prodotto, vuole essere un contributo significativo e strutturale al rafforzamento della competenza linguistica specifica e settoriale in lingua italiana del corpo docente impegnato nella verticale scolastica delle scuole della Comunità Nazionale Italiana.
Tutti i documenti tradotti sono caricati e reperibili sulla piattaforma Teams.

Competenza e professionalità
Si considera doveroso segnalare i nominativi degli 11 colleghi che con grande partecipazione, competenza e professionalità hanno curato la traduzione e la revisione linguistica dei documenti a cui all’oggetto: Teo Banko (TSŠ – SMSI Dante Alighieri, Pola), Virna Dalino Polo (TSŠ – SMSI Rovigno, Rovigno), Marina Ferro Damuggia (TOŠ – SEI Bernardo Benussi, Rovigno), Anna Giugno Modrušan (OŠ – SE Giuseppina Martinuzzi, Pola), Ester Grubica (TOŠ – SEI Bernardo Benussi, Parenzo), Rosalia Massarotto, già docente presso l’OŠ-SE Dolac, Fiume, Vito Paoletić (TSŠ – SMSI Dante Alighieri, Pola), Melita Sciucca (STŠ – SMSI Fiume), Ingrid Sever, già docente presso la (STŠ – SMSI Fiume), Kristina Štifanić (TOŠ – SEI Bernardo Benussi, Parenzo) e Sara Vrbaški (OŠ- SE San Nicolò, Fiume).
Un sentito ringraziamento e plauso ai colleghi e a tutti coloro che si sono prodigati nel reperire e garantire l’utilità dell’investimento e del lavoto fatto e ne faccia buon uso.

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