Una visione profetica del futuro apocalittico

La commedia stand-up «Isto», che esplora le sfide e le crisi nel campo dei desideri umani, andrà in scena domani e venerdì prossimo nella Filodrammatica

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Una visione profetica del futuro apocalittico

Gli artisti austriaci Christine Lederhaas e Johannes Schrettle porteranno al Festival delle pratiche teatrali contemporanee, Tranzit, che si terrà domani e dopodomani nel palazzo della Filodrammatica, la commedia stand-up “Isto” (Uguale), che parla di stagnazione. Il pezzo andrà in scena il 12 e il 13 agosto alle ore 21 e dopo lo spettacolo il pubblico potrà parlare con gli autori e scambiare idee e pareri.

 

Il progetto d’autore degli artisti austriaci, ovvero la commedia stand-up è stata realizzata per la prima volta a Bruxelles nel 2016 e rappresenta il risultato di una lunga ricerca sul potenziale comico delle fasi di stagnazione.

La commedia è stata ridotta all’osso e ne è stato esposto il midollo: una lotta senza tregua per sopravvivere sulla scena e un possibile affronto della morte dell’esecuzione dovuta alle troppe repliche. Il primo titolo di quest’opera è stato “Nota”, ad indicare l’elemento portante dell’esecuzione: Christina tiene un discorso tipico delle commedie stand-up controllando la propria voce in modo da mantenerla sempre sulla stessa tonalità, creando un effetto non melodico in netto contrasto col suo desiderio di fare divertire il pubblico e trascorrere del tempo insieme in maniera divertente.

Dal 2016 in poi l’autrice ha avuto modo di riproporre questo lavoro e il personaggio che ne è nato sia in maniera autonoma che con lo scrittore Johannes Schrettle, il quale collabora con lei in seno all’organizzazione “Working life balance limited”.
Gli autori hanno in piano di riproporre il pezzo al minimo una volta all’anno fino al 2026 in modo da trasformarlo in una sorta di diario del decennio che racchiude tutte le sfide e le crisi nel campo dei desideri umani di cambiamento e di stagnazione, di rinnovamento e rivoluzione, sonno e sesso, danza e ozio.

Nel progetto “Isto” del 2021 Johannes farà compagnia a Christina sul palcoscenico per presentare un testo che parla di tutto ciò che ha reso la nostra vita monotona negli ultimi anni. Prendendo atto di tutto quello che è avvenuto nel 2020, il progetto “Isto”, nato nel 2016, sembra quasi una visione profetica del futuro apocalittico che per noi è diventato una realtà.

Christina cerca di esplorare l’equilibrio fragile e il contatto a volte sgradevole tra il pubblico e gli autori, i quali dipendono gli uni dagli altri.

Christina Lederhaas è un’artista che da anni lavora al connubio tra umorismo e danza e dimostra particolare interesse per le situazioni difficili della vita. È nata nel 1978 e ha iniziato la sua carriera al Corso di studio di Teatro classico. Ha collaborato col Théâtre de l’Ange Fou a Londra e col Laboratorio permanente di ricerca sull’arte dell’attore a Torino.

Johannes Schrettle è nato nel 1980 a Graz, in Austria e dal 2003 lavora come scrittore, traduttore e regista, sia nei teatri che con compagnie teatrali indipendenti. Ha lavorato alla coordinazione dell’associazione culturale Forum Stadtpark, ha fondato il collettivo “Zweite liga für kunst und kultur”, che dal 2007 produce spettacoli teatrali e performance.

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