Rijeka, allungare la striscia positiva

In attesa della gara di domani a Rujevica con l’Hibernian. I fiumani sono imbattuti in Europa da cinque partite

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Rijeka, allungare la striscia positiva

Giovedì, con inizio alle ore 20 (diretta su HNTV), il Rijeka ospiterà a Rujevica l’Hibernian nel ritorno del terzo turno preliminare di Conference League. La squadra di Goran Tomić parte dall’importante, ma tutt’altro che rassicurante, 1-1 di Edimburgo. Per accedere ai play-off e affrontare poi una tra Bohemians e Paok Salonicco bisognerà prima superare l’ostacolo scozzese. Il pareggio, data l’abolizione del gol in trasferta, non significherà nulla: per passare servirà una qualsiasi vittoria. L’Hibernian non è uno spauracchio e da quanto visto all’andata l’impresa è sicuramente fattibile. Tuttavia, gli scozzesi possono far male se presi sottogamba.

 

Il Rijeka è imbattuto in Europa da cinque gare. Al pareggio dell’andata si sommano infatti le due vittorie con lo Gzira United. La scorsa stagione, invece, i fiumani avevano concluso la fase a gironi di Europa League pareggiando per 2-2 a San Sebastian con il Real Sociedad e battendo (2-1) a Rujevica l’AZ Alkmaar. In 77 impegni europei (da rappresentante croato, nda) il Rijeka ha collezionato 29 vittorie, 20 pareggi e 28 sconfitte, per un totale di 107 gol segnati e 95 subiti. Se invece teniamo conto della storia in generale allora le partite disputate sono 93, delle quali 34 vinte, 24 pareggiate e 35 perse (differenza gol di 123-112). Si spera che da giovedì sera il bilancio possa essere ancora più favorevole.

I precedenti con squadre scozzesi sono due, entrambi di recente data ed entrambi con l’Aberdeen. Nella stagione 2015/2016 passarono gli avversari grazie al successo per 3-0 a Cantrida e al pareggio per 2-2 in Scozia. I quarnerini si presero poi la rivincita nell’annata 2019/2020, aggiudicandosi entrambe le contese con il punteggio di 2-0.

Come numero di presenze nelle coppe europee in testa all’apposita classifica c’è Zoran Kvržić con 38. Ma la sua leadeship è seriamente minacciata da Ivan Tomečak, che ha ormai raggiunto quota 35 gettoni. Se il Rijeka dovesse passare con l’Hibernian, il laterale potrebbe poi pareggiare il record di Kvržić nella doppia gara dei play-off, sempre che l’allenatore Goran Tomić decida ovviamente di dargli fiducia.

Murić, futuro in Turchia

Intanto, Robert Murić è ormai a un passo dal lasciare il Rijeka e quella di domani potrebbe essere la sua ultima volta con la maglia fiumana. Lo si è potuto capire anche dalla gara in Scozia, nella quale Tomić gli aveva preferito altri giocatori, al di la dal rientro dopo il Covid. La 25.enne mezzapunta è entrata nella sua ultima stagione di contratto e non ha mai fatto mistero di volere tentare una nuova avventura all’estero. Anche per questo motivo a Rujevica hanno interesse a venderlo, tanto per racimolare qualche euro. Sino a qualche giorno fa era forte l’interesse da parte dell’Al Ain, club degli Emirati Arabi anni fa allenato da Zoran Mamić. Adesso, però, la sua prossima destinazione sembra il Galatasaray, un’istituzione sportiva in Turchia. I giornali locali danno l’affare quasi fatto, con il Rijeka che dovrebbe intascare circa 1,5 milioni di euro. Murić era arrivato al Rijeka nel 2019 dal Braga, mentre in precedenza aveva militato (ma senza troppa fortuna) nell’Ajax e ancora prima nella Dinamo.

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