Un serata in ricordo di Vlado Benussi

L’Estivo della Comunità degli Italiani «Pino Budicin» di Rovigno ha ospitato un programma dedicato al grande Maestro

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Un serata in ricordo di Vlado Benussi

“Bastano puoche paruole per ravvivare il ricordo del grande omo che ha improntato la cultura e le tradizioni canore rovignesi, contribuendo a rendere la Comunità Nazionale Italiana ancor più ricca e forte, meritandosi il rispetto e la gratitudine eterna di tutti noi”. È così che la presidente della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno, Roberta Ugrin, ha voluto ricordare il Maestro Vlado Benussi nella serata in suo ricordo, organizzata lunedì presso l’Estivo del sodalizio, nel porgere il proprio saluto ai presenti.

Vlado Benussi (1949 – 2018)

La serata concerto, presentata da Melissa Bobicchio, ha visto tutte le sezioni che il Maestro, grande cultore della tradizione rovignese, ha diretto nel corso della sua carriera musicale, a partire dal gruppo della Mandolinistica della CI condotta dal Maestro Giuseppe Bartoli, fino al collage di tutte le sezioni canore della CI, i “midi” cantanti e i solisti, seguiti da Patrizia Sfettina Jurman, e i “mini”, le cui rappresentanti Gloria Drndić, Gloria Borsani e Petra Šerfec, guidate da Sara Salvi e accompagnate in bitinada dal coro virile della Società artistico-culturale “Marco Garbin”, hanno eseguito splendidamente “A figarola”, facendo bottino pieno di applausi. Non sono mancate neanche le bitinade “miste”, che hanno visto esibire assieme il coro maschile e femminile della “Marco Garbin” in “Turnade ʃi li ride” e “Ruvèigno biela”, con i rispettivi solisti Gianfranco Santin e Germano Ettore. La serata è terminata con la proiezione del filmato dedicato al Maestro scomparso nel 2018, intitolato “Ricordando il nostro Maestro – un omaggio alla vita di Vlado Benussi”, disponibile sulla pagina Facebook della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno.

Il flmato dedicato al Maestro

”Vlado Benussi è stato una fonte d’ispirazione e un punto di riferimento nell’ambito artistico per la nostra intera Comunità, a partire dai bambini dell’asilo e della scuola elementare, fino agli insegnati, ai cantanti, ai musicisti e ai coristi, che nei decenni di attività hanno avuto modo di collaborare e creare arte al suo fianco, apprezzandone la sua disponibilità e la sua dolcezza. È questa la ragione per cui ci si scalda il cuore nel sentire le melodie dei suoi canti, che hanno reso Vlado Benussi il maestro di tutti noi”, ha concluso la presidente Ugrin.

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