Sergio Endrigo rivive nella musica di Matija Dedić

Il noto cantante croato si è esibito al TNC di Spalato intonando alcuni dei brani più belli del cantautore polese

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Sergio Endrigo rivive nella musica di Matija Dedić
Matija Dedić presenta la produzione di Sergio Endrigo. Foto: Damiano Cosimo D’ambra

La 23.esima Settimana della lingua italiana nel mondo è approdata anche a Spalato. La società “Dante Alighieri” locale, in collaborazione con il TNC di Spalato, ha inaugurato la serie di eventi che animeranno la città dalmata nei prossimi giorni. Il concerto di musica jazz intitolato “Matija Dedić suona Sergio Endrigo” è stato dedicato al cantautore istriano di fama mondiale, Sergio Endrigo. Alla serata hanno presenziato anche la console onoraria d’Italia a Spalato, Maja Medić e il sovrintendente del TNC di Spalato, Vicko Bilandžić. La presidente della “Dante Alighieri” spalatina, Ivana Franceschi, ha introdotto con un breve discorso l’artista Matija Dedić. Il programma musicale è stato dedicato alle canzoni del noto cantante, figlio di Romeo Endrigo e Claudia Smareglia, nato a Pola il 15 giugno 1933, in una casa in via Istria. Nel 1947 si trasferisce in Italia condividendo il destino di tanti istriani e polesani che lasciarono la propria terra e le loro case imbarcandosi sulla nave “Toscana”. Sergio Endrigo, cantautore appartenente al circolo dei cantanti italiani legati allo stile della “Scuola genovese”, durante la sua carriera ha sempre proposto al pubblico canzoni da lui create in uno stile colto, elegante, riflessivo ed intimo. Nella composizione poetica dei testi il cantautore è stato influenzato dallo stile di diversi poeti, suoi amici o collaboratori importanti nella letteratura internazionale della metà del XX secolo come Vinicius de Moraes e Giuseppe Ungaretti.
Il successo del cantautore dopo anni di gavetta arriva nel 1962 con la canzone “Io che amo solo te”. Nel 1990 il cantautore Sergio Endrigo ritornò a Pola su invito del suo grande amico Arsen Dedić. Il protagonista della serata ha portato il pubblico alla scoperta della grande e profonda amicizia che legava i due artisti insieme alle loro due famiglie.
La giovane Monika Jukić ha accompagnato il pianista nell’esibizione del brano “Kud plovi ovaj brod”, scritto da Arsen Dedić. In seguito ha cantato la canzone di Oliver Dragojević “Nokturno”.
Matija Dedić ha trasmesso con la sua interpretazione musicale una creatività improvvisata in cui emergeva tra le note il carattere dello stile musicale italiano di Sergio Endrigo. Dedić ha dipinto la sala del foyer con un’atmosfera musicale intima e suggestiva descrivendo due mondi interiori, uno delle canzoni del cantautore Endrigo e l’altro del pianista, l’artista Matija Dedić. Il pianista ha fatto scoprire nella serata due mondi interiori che si aprivano e si schiudevano come due fiori presentandosi al pubblico dopo ogni sua performance. La serata si è conclusa con grandissimi applausi offerti da un pubblico entusiasta.

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